A vederlo scodinzolare, con la lingua penzoloni per il caldo di questi giorni, si direbbe che é un innocuo pastore tedesco di un anno e mezzo. Ma dietro all'aspetto da cucciolone, Black - questo il suo nome - nasconde un indole da vero cane da guardia. Proprio quello che ha salvato la sua giovane padrona, una italiana di 22 anni residente a Venaria, alle porte di Torino, da un romeno che voleva violentarla. Attento, furbo e coraggioso alla Rex, il suo famoso parente della televisione, l'animale è stato addirittura capace di far scattare la maniglia della porta dietro alla quale era rinchiuso per mettere in fuga il malvivente - Caludiu Ionut Bogdanenco, 33 anni - che è poi stato arrestato dai carabinieri. "Non so come sarebbe andata a finire se non fosse intervenuto il mio cane, gli devo la vita", dice ora Anna - il nome è di fantasia - mentre accarezza il suo salvatore a quattro zampe davanti alla caserma dei carabinieri di Venaria. E' lì, in questo piccolo centro alle porte di Torino, che ieri sera la padrona di Black è stata sorpresa nella sua abitazione dal romeno. "Ho sentito delle urla per le scale - racconta la ragazza, che ha 22 anni - e ho aperto la porta". Uno spiraglio, "giusto per vedere cosa stesse accadendo - ride ora la giovane donna - come fanno certe pettegole". Una curiosità che poteva costarle cara: "Quell'uomo ha spalancato la porta con una spallata - spiega - e mi è saltato addosso". Le sue intenzioni sono state subito chiare: "Mi ha afferrata per le spalle - riferisce la ragazza - e mi ha trascinata in camera. Mi ha buttato sul letto ed ha iniziato a palpeggiarmi". La reazione della donna è stata inutile: "Ho provato a divincolarmi - dice - ma lui mi ha bruciato con la sigaretta, prima su un seno e poi sul braccio. Allora ho iniziato a urlare, sperando che qualche vicino mi sentisse, ma non arrivava nessuno". Fino a quando è spuntato Black: "E' saltato sul letto - continua la ragazza dando una carezza al suo cane - e abbaiando lo ha messo in fuga". Una volta sola, Anna ha chiamato i carabinieri, che hanno rintracciato e arrestato l'aggressore. "Quell'uomo era ubriaco - ricorda ancora la sua vittima - e se non fosse stato per Black...". Una frase lasciata in sospeso per accarezzare di nuovo il suo cane-eroe.
giovedì 23 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento