lunedì 8 giugno 2009

2 ore sulle scalette del Treno


Il ragazzo è stato soccorso da un macchinista
Viaggia nel gelo sulle scalette del trenoe si filma con il telefonino
La disavventura di Chad Vance, 19enne americano in vacanza: «Pensavo di morire»

PORT AUGUSTA (Australia) - Ha viaggiato per oltre due ore rannicchiato sulle scale esterne di un treno nel gelo di una notte australiana. Poteva trasformarsi in tragedia l'avventura di Chad Vance, diciannovenne americano in vacanza da circa tre settimane in Australia. Il giovane, originario dello stato dell'Alaska, stava portando a termine un viaggio in treno di 3000 km dal nord al sud dello sterminato paese anglofono. Giovedì scorso durante una sosta intermedia a Port Augusta, nel sud del paese, il ragazzo si è fermato troppo tempo in città ed è arrivato in stazione mentre il treno stava partendo. Istintivamente ha cominciato a rincorrere il convoglio ed fortunatamente è riuscito ad afferrare un corrimano che si trovava sulla parte esterna del treno. Successivamente si è accovacciato su una scaletta posta tra due vagoni ed è rimasto qui fino a quando un macchinista non l'ha soccorso e portato in salvo.
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FILMATO - Quando l'odissea del giovane è finita, il treno aveva già percorso 200 km a una velocità media di 110 km/h. Secondo l'ufficio di meteorologia locale la temperatura media nei territori attraversati in quelle due ore dal treno era di otto gradi, ma a causa del vento gelido e dall'alta velocità del convoglio, il giovane che indossava una T-shirt, un jeans e un paio di stivali, ha dovuto combattere con una temperatura che ha toccato anche i -7 gradi centigradi. Mentre era in pericolo sulle scale del treno Chad Vance è riuscito anche a filmarsi con il suo telefono cellulare e a raccontare quei terribili momenti. Alla fine del filmato si vede il giovane dichiarare con amara ironia: «Cercavo un avventura. Ne ho trovata una». Ad attirare l'attenzione di Marty Wells, il macchinista che per primo ha intravisto il ragazzo accovacciato sulle scale esterne del treno, sono state le grida d'aiuto di Vance. Dopo aver visto il volto del giovane, il macchinista ha immediatamente premuto il freno d'emergenza e assieme ad altri membri dell'equipaggio ha portato in salvo il diciannovenne. Una volta salito sul treno al ragazzo americano è stato offerto un piatto di minestra. Più tardi è andato a dormire in una cuccetta dopo aver fatto una doccia calda.COMMENTI - I testimoni raccontano che il diciannovenne, al momento del soccorso, era molto provato. «Chad è un ragazzo molto fortunato» ha dichiarato al "Sunday Mail" il suo "salvatore" Marty Wells. «Quando l'abbiamo portato nella cuccetta, era molto pallido e le sue labbra erano diventate blu. Ci mancavano ancora tre ore prima che il treno effettuasse la prossima fermata. In questo lasso di tempo se non fosse stato soccorso, avrebbe potuto facilmente morire di ipotermia o svenire e cadere giù dal treno». Lo stesso Vance ha dichiarato di aver temuto il peggio: «Ho pensato che stavo per morire. Se fossi caduto a quella velocità su una roccia, penso che davvero non ce l'avrei fatta». Tuttavia il diciannovenne ha confessato ai media di non aver raccontato nulla ai genitori: «Non voglio che la prossima volta che vado fuori si preoccupino per me» ha spiegato il giovane americano

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