mercoledì 24 giugno 2009

Proroga Blocco - Sfratti


In arrivo la proroga del blocco degli sfratti: il provvedimento, in scadenza a fine mese, dovrebbe slittare fino al 31 dicembre 2009. "Stiamo andando in questa direzione", ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture con delega alla casa Mario Mantovani. Il rinvio per gli sfratti sarà all'esame del consiglio dei ministri di venerdì nel cosiddetto mille proroghe.


Rinvii in vista anche per la class action e per la scadenza per la conversione dei bond Alitalia. Il decreto milleproroghe è solo un 'pezzo' del pacchetto di provvedimenti in cantiere per il prossimo consiglio dei ministri: potrebbe infatti essere sul tavolo del governo il cosiddetto 'decretone' d'estate e anche un decreto legislativo che apporta degli aggiustamenti alla disciplina dell'Opa, l'offerta pubblica di acquisto. Si tratterebbe di normazione di materie che erano già state disciplinate per via regolamentare dalla Consob. Tra le novità in vista, la principale riguarderebbe l'Opa transfrontaliera. Secondo quanto stabilito nella 'bozza' del decreto legislativo, queste offerte pubbliche di acquisto potranno arrivare in Italia senza la necessità di uno specifico prospetto italiano ma avvalendosi della semplice traduzione di un prospetto già approvato da un'altra Autorità di controllo di un altro Paese, coinvolto nella stessa operazione finanziaria. Altra novità in arrivo riguarderebbe la pubblicità dei patti parasociali: i diversi termini di 5 giorni (comunicazione alla Consob), 10 (pubblicazione per estratto sui giornali), 15 (pubblicazione nel registro delle imprese), verrebbero accorpate nell'unico termine di 5 giorni. Milleproroghe e decreto legislativo sull'Opa accompagneranno il cosiddetto 'decretone' estivo. Il ventaglio dei provvedimenti, dal sostegno alle imprese alla stretta sulle compensazioni Iva, è ormai a grandi linee tracciato. Per quanto riguarda le misure del lavoro allo studio anche una possibile decontribuzione per gli addetti che verranno mantenuti in azienda anziché essere mandati in cassa integrazione. Rinvio in vista invece per lo scudo fiscale. Domani alla riunione dell'Ocse a Parigi i ministri dell'Economia potrebbero avere un primo confronto sulla questione anche se l'appuntamento che si attende è quello del G8 dell'Aquila. La misura fiscale per il rientro dei capitali illegalmente detenuti all'estero potrebbe dunque arrivare non prima della metà di luglio per poi essere inserita nello stesso decreto estivo durante l'iter parlamentare. Altra misura che potrebbe arrivare più tardi è quella sull'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego. Si sta ancora lavorando sulla materia e se si giungerà alla definizione delle norme in tempo utile si inserirà anche questa parte come emendamento durante l'esame alle Camere. Venerdì 26, oltre al consiglio dei ministri, è prevista anche la riunione del Cipe che dovrebbe dare il via libera a fondi relativi ad alcune delle grandi opere comprese nel pacchetto delle prioritarie, ai primi due contratti di programma nel settore aeroportuale, a 4,2 miliardi per parte del piano di ricostruzione in Abruzzo e per l'edilizia scolastica.

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