Si chiama convergenza. La possibilità che i contenuti riescano a farsi leggere, guardare, ascoltare su più piattaforme diverse: pc, tv e telefonino. Ed è avendo la capacità di saltare da un media all’altro, magari pestando i piedi ai contenuti tradizionali, che si può ampliare oggi il proprio business nel mondo della comunicazione. Il colosso Google non è rimasto con le mani in mano. E ha lanciato una nuova versione di YouTube, YouTubeXL. Che servirà a rendere i filmati più godibili per il pubblico dei maxischermi televisivi.
YouTubeXL è molto più povero. Minimale e leggero rispetto all’originale è stato studiato per chi ama usare il telecomando sprofondato nella propria poltrona. I caratteri sono più grandi, non ci sono i commenti né le barre di scorrimento. Il servizio è utile soprattutto per i filmati ad alta definizione, già diffusissimi su YouTube. Per una questione di licenze e diritti, molti dei film e dei programmi televisivi regolarmente presenti nella versione tradizionale mancheranno sulla versione XL. Almeno per ora.
Questo potrebbe essere l’inizio di un processo per dire addio ai supporti fisici come i dvd. I contenuti online accessibili e a portata di mano - o meglio di click di telecomando - sono sempre di più e hanno sempre una maggiore qualità. Google non è stata l’unica a lanciare un prodotto come YouTubeXL. Infatti, la Apple aveva già messo sul mercato Apple Tv, uno strumento wireless in grado di far comunicare computer e piccolo schermo tra di loro e fruire così sul secondo dei contenuti video del primo. Convergenza, dicevamo
YouTubeXL è molto più povero. Minimale e leggero rispetto all’originale è stato studiato per chi ama usare il telecomando sprofondato nella propria poltrona. I caratteri sono più grandi, non ci sono i commenti né le barre di scorrimento. Il servizio è utile soprattutto per i filmati ad alta definizione, già diffusissimi su YouTube. Per una questione di licenze e diritti, molti dei film e dei programmi televisivi regolarmente presenti nella versione tradizionale mancheranno sulla versione XL. Almeno per ora.
Questo potrebbe essere l’inizio di un processo per dire addio ai supporti fisici come i dvd. I contenuti online accessibili e a portata di mano - o meglio di click di telecomando - sono sempre di più e hanno sempre una maggiore qualità. Google non è stata l’unica a lanciare un prodotto come YouTubeXL. Infatti, la Apple aveva già messo sul mercato Apple Tv, uno strumento wireless in grado di far comunicare computer e piccolo schermo tra di loro e fruire così sul secondo dei contenuti video del primo. Convergenza, dicevamo
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