giovedì 25 giugno 2009

Twitter - Meemi.com


L’Italia da ormai quasi due anni ha il suo Twitter nostrano e si chiama Meemi.com.Ideato da due ragazzi di Aversa,marito e moglie di 31 e 25 anni, il piccolo microblogging annovera ormai circa cinquemila utenti, di cui la metà stranieri, registrando una crescita media intorno al 60-70%.A due mesi circa dal suo secondo compleanno, Meemi.com sfoggia una nuova grafica ed una nuova versione mobile (http: //meemi.com/m/).

Ma la crescita del Twitter del Bel Paese nei prossimi mesi sarà ancora più evidente grazie a nuovi finanziatori.“Abbiamo visioni un po’ più ampie rispetto allo stato attuale. Vogliamo diventare un punto di riferimento come lo è l’attuale Twitter” ha dichiarato Enrico Scognamillo, ideatore insieme a Carla Ruggiero di Meemi.com.Un modo semplice per condividere testi, citazioni, immagini, link preferiti, organizzare eventi e conoscere nuovi amici tutto questo è Meemi.“Usavo Twitter ma mi andava stretto, così mi sono fatto lo strumento a mia immagine e somiglianza. Il motore che gestisce Meemi è già un passo avanti a quello di Twitter e Facebook, sulla parte lifestream: localizza (per ora manualmente) i “meemi”, permette le discussioni, consente di inserire in real time foto, video, testi, eventi, organizzare gli amici. Inoltre non ha il limite di 140 caratteri che ha Twitter” ha spiegato l’ideatore del sistema.E per coloro che sono iscritti anche a Twitter si sta studiando un modo per poter postare contemporaneamente i messaggi anche sul microblogging americano.Nel futuro di Meemi c’è poi la possibilità di inserire i video in tempo reale bypassando anche piattaforme come Youtube e di creare community verticali intorno agli argomenti caldi, in questo momento tutti legati all’attualità italiana.

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