Almanacco di giovedì
7 maggio - Santa Flavia Vergine
Il Sole sorge alle 5.59 e tramonta alle 20.15
La Luna (crescente) si leva alle 18.52 e tramonta alle 4.36
Oggi accadde: il 7 maggio 1973 ebbe inizio l'inchiesta del Senato americano sullo scandalo Watergate.Compleanni: auguri alla conduttrice Barbara d'Urso, al comico Raimondo Vianello e al cantante Enrique IglesiasIl proverbio – Un buon paio d’orecchi stancano cento male lingue
7 maggio - Santa Flavia Vergine
Il Sole sorge alle 5.59 e tramonta alle 20.15
La Luna (crescente) si leva alle 18.52 e tramonta alle 4.36
Oggi accadde: il 7 maggio 1973 ebbe inizio l'inchiesta del Senato americano sullo scandalo Watergate.Compleanni: auguri alla conduttrice Barbara d'Urso, al comico Raimondo Vianello e al cantante Enrique IglesiasIl proverbio – Un buon paio d’orecchi stancano cento male lingue
Il nome di oggi - Flavio
Flavio deriva dalla parola latina flavus, "biondo", ed era un supernomen, cioè una specie di secondo cognome. Nel primo secolo dopo Cristo divenne il "nome gentilizio" (il cognome) di una delle più importanti casate romane a cui appartennero diversi imperatori. Anche l'onomastica cristiana accolse questo nome, forse per la presenza di molti Flavi nelle fila dei primi cristiani, per questo molti santi lo portano nella sua forma maschile, femminile e nelle sue forme derivate.
Santa Flavia, vissuta tra il primo e il secondo secolo, lascia di sé poche notizie. Sia Eusebio sia Dione Cassio raccontano che fu perseguitata sotto Diocleziano. Sappiamo che Flavia, nipote di Flavio Clemente, uno dei consoli di Roma (95 d.C.), per la sua fede in Cristo fu deportata a Ponza dove dovette soffrire, secondo San Girolamo, un lungo martirio. Dione Cassio ci dice, invece, che fu moglie di Flavio Clemente e che perse la vita per la propria fede. Una iscrizione conservata oggi nella basilica dei Ss. Nereo e Achilleo conferma queste ultime affermazioni, precisando che Flavia Domitilla era “neptis “ nipote di Vespasiano, padre di Domiziano, e che fu moglie di Flavio Clemente.
Flavio deriva dalla parola latina flavus, "biondo", ed era un supernomen, cioè una specie di secondo cognome. Nel primo secolo dopo Cristo divenne il "nome gentilizio" (il cognome) di una delle più importanti casate romane a cui appartennero diversi imperatori. Anche l'onomastica cristiana accolse questo nome, forse per la presenza di molti Flavi nelle fila dei primi cristiani, per questo molti santi lo portano nella sua forma maschile, femminile e nelle sue forme derivate.
Santa Flavia, vissuta tra il primo e il secondo secolo, lascia di sé poche notizie. Sia Eusebio sia Dione Cassio raccontano che fu perseguitata sotto Diocleziano. Sappiamo che Flavia, nipote di Flavio Clemente, uno dei consoli di Roma (95 d.C.), per la sua fede in Cristo fu deportata a Ponza dove dovette soffrire, secondo San Girolamo, un lungo martirio. Dione Cassio ci dice, invece, che fu moglie di Flavio Clemente e che perse la vita per la propria fede. Una iscrizione conservata oggi nella basilica dei Ss. Nereo e Achilleo conferma queste ultime affermazioni, precisando che Flavia Domitilla era “neptis “ nipote di Vespasiano, padre di Domiziano, e che fu moglie di Flavio Clemente.
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