Almanacco di venerdì
8 maggio - San Vittore il Moro
Il Sole sorge alle 5.58 e tramonta alle 20.16La Luna (crescente) si leva alle 20.00 e tramonta alle 5.03
Oggi accadde: l'8 maggio 1886 venne prodotta ad Atlanta la prima bottiglia di Coca Cola.
Compleanni: auguri al regista Maurizio Nichetti e al politico Vittorio Sgarbi.
Il proverbio – Amore nuovo va e viene ed il vecchio si mantiene.
8 maggio - San Vittore il Moro
Il Sole sorge alle 5.58 e tramonta alle 20.16La Luna (crescente) si leva alle 20.00 e tramonta alle 5.03
Oggi accadde: l'8 maggio 1886 venne prodotta ad Atlanta la prima bottiglia di Coca Cola.
Compleanni: auguri al regista Maurizio Nichetti e al politico Vittorio Sgarbi.
Il proverbio – Amore nuovo va e viene ed il vecchio si mantiene.
Il nome di oggi - Vittore
L'originale nome latino Victor indicava il vincitore. Dall'onomastica cristiana venne adottato con il significato di "vincitore contro il male".Le notizie più antiche su San Vittore ci vengono da Sant’Ambrogio nel suo "Explanatio evangelii secundum Lucam" e soprattutto dall’"Inno in onore dei martiri Vittore, Narbore e Felice", soldati originari della Mauritania, di stanza a Milano, che morirono a Lodi in difesa della fede. Negli Atti, invece che risalgono al VIII secolo, si tramanda che Vittore si rifiutò di continuare a prestare servizio militare. Trascinato nell’ippodromo del Circo alla presenza di Massimiano Erculeo e del suo consigliere Anulino, rifiutò di abbandonare la fede nonostante le torture a cui fu sottoposto. Flagellato e incarcerato, dopo un’evasione quasi miracolosa, fu di nuovo catturato e infine decapitato.
L'originale nome latino Victor indicava il vincitore. Dall'onomastica cristiana venne adottato con il significato di "vincitore contro il male".Le notizie più antiche su San Vittore ci vengono da Sant’Ambrogio nel suo "Explanatio evangelii secundum Lucam" e soprattutto dall’"Inno in onore dei martiri Vittore, Narbore e Felice", soldati originari della Mauritania, di stanza a Milano, che morirono a Lodi in difesa della fede. Negli Atti, invece che risalgono al VIII secolo, si tramanda che Vittore si rifiutò di continuare a prestare servizio militare. Trascinato nell’ippodromo del Circo alla presenza di Massimiano Erculeo e del suo consigliere Anulino, rifiutò di abbandonare la fede nonostante le torture a cui fu sottoposto. Flagellato e incarcerato, dopo un’evasione quasi miracolosa, fu di nuovo catturato e infine decapitato.
Nessun commento:
Posta un commento