Il Castello di Duino si trova nel comune di Duino, in provincia di Trieste nella regione Friuli-Venezia Giulia
Di proprietà da oltre 420 anni della famiglia Della Torre , ramo von Thurn-Hofer und Valsassina prima e dei principi della Torre e Tasso poi. Dal 2003 è - assieme al suo parco - aperto al pubblico per visite.
Dal maniero si gode un stupendo panorama sulle ripide pareti rocciose a strapiombo sul mare. Nel parco si trova un bunker utilizzato durante la seconda guerra mondiale .
La storia del casato Thurn und Taxis è legata alla gestione dei servizi postali, in quanto esercitò questa attività in diversi stati europei, tra cui Italia, Austria, Germania, Ungheria e Paesi bassi dal 1400 in poi, per più di 350 anni.
Di proprietà da oltre 420 anni della famiglia Della Torre , ramo von Thurn-Hofer und Valsassina prima e dei principi della Torre e Tasso poi. Dal 2003 è - assieme al suo parco - aperto al pubblico per visite.
Dal maniero si gode un stupendo panorama sulle ripide pareti rocciose a strapiombo sul mare. Nel parco si trova un bunker utilizzato durante la seconda guerra mondiale .
La storia del casato Thurn und Taxis è legata alla gestione dei servizi postali, in quanto esercitò questa attività in diversi stati europei, tra cui Italia, Austria, Germania, Ungheria e Paesi bassi dal 1400 in poi, per più di 350 anni.
Il castello è stato costruito sulle rovine di un avamposto romano, inglobando una torre del XVI secolo
La sua edificazione fu voluta nel 1389 da Ugone di Duino, capitano di Trieste, in sostituzione del Castelvecchio risalente al X secolo di cui sono ancora visibili le rovine su uno sperone roccioso a picco sul mare.
Alla morte di Ugone, il castello andò in eredità a Ramberto di Walsee, fratello della prima moglie, che ne curò l'ultimazione nei primi decenni del 1400. Passò poi agli Asburgo che lo diedero a varie famiglie nobili tedesche e italiane e per ultima alla famiglia Hofer von Hoenfels il cui ultimo discendente, Matthaeus, morì nel 1587 lasciandolo a sua volta in eredità alle uniche due figlie femmine, Ludovika e Maria Clara Orsa.
Entrambe furono spose, una dopo la morte dell'altra, del conte Raimondo della Torre di Valsassina che assunse anche il cognome Hofer, adattato poi in lingua tedesca a von Thurn-Hofer und Valsassina. Il castello resta così ininterrottamente ai von Thurn-Hofer und Valsassina per oltre 250 anni.
Nel 1849 la contessa Theresa von Thurn-Hofer und Valsassina, ultima discendente diretta dei Della Torre di Valsassina ed erede del castello duinese, sposò il principe Egon zu Hohenlohe-Waldenburg-Shilligsfuerst dal quale ebbe sei figli.
La quarta figlia, Maria, andò sposa a sua volta nel 1875 a Venezia del principe Alexander von Thurn und Taxis, a sua volta lontano discendente dei Della Torre e figlio di Hugo Maximilian del ramo cadetto Thurn und Taxis-Lautschin-Bohemia, portando in dote il castello.
Da loro nacque nel 1881 Alexander che ereditò a sua volta il castello; creato primo Duca di Castel Duino dal dal Re d'Italia Vittorio Emanuele III di Savoia, si naturalizzò italiano nel 1923 riassumendo per sé e per i suoi discendenti il cognome di della Torre e Tasso duchi di Castel Duino, dove tutt'oggi la famiglia abita.
In quel castello lo scrittore e poeta Rainer Maria Rilke ideò e iniziò la composizione delle Elegie duinesi mentre era in visita dalla Principessa Maria della Torre e Tasso (nata principessa di Hohenlohe. Rilke successivamente dedicò la sua opera alla principessa, che fu una dei suoi maggiori patroni.
A ricordo dell'evento è stato intitolato al poeta anche un sentiero panoramico - il sentiero Rilke - lungo circa 2 km. Inaugurato dopo i lavori di restauro nel 1987, corre alto sul costone roccioso tra Duino e la baia di Sistiana con splendidi scorci sulla Riserva naturale delle Falesie
La sua edificazione fu voluta nel 1389 da Ugone di Duino, capitano di Trieste, in sostituzione del Castelvecchio risalente al X secolo di cui sono ancora visibili le rovine su uno sperone roccioso a picco sul mare.
Alla morte di Ugone, il castello andò in eredità a Ramberto di Walsee, fratello della prima moglie, che ne curò l'ultimazione nei primi decenni del 1400. Passò poi agli Asburgo che lo diedero a varie famiglie nobili tedesche e italiane e per ultima alla famiglia Hofer von Hoenfels il cui ultimo discendente, Matthaeus, morì nel 1587 lasciandolo a sua volta in eredità alle uniche due figlie femmine, Ludovika e Maria Clara Orsa.
Entrambe furono spose, una dopo la morte dell'altra, del conte Raimondo della Torre di Valsassina che assunse anche il cognome Hofer, adattato poi in lingua tedesca a von Thurn-Hofer und Valsassina. Il castello resta così ininterrottamente ai von Thurn-Hofer und Valsassina per oltre 250 anni.
Nel 1849 la contessa Theresa von Thurn-Hofer und Valsassina, ultima discendente diretta dei Della Torre di Valsassina ed erede del castello duinese, sposò il principe Egon zu Hohenlohe-Waldenburg-Shilligsfuerst dal quale ebbe sei figli.
La quarta figlia, Maria, andò sposa a sua volta nel 1875 a Venezia del principe Alexander von Thurn und Taxis, a sua volta lontano discendente dei Della Torre e figlio di Hugo Maximilian del ramo cadetto Thurn und Taxis-Lautschin-Bohemia, portando in dote il castello.
Da loro nacque nel 1881 Alexander che ereditò a sua volta il castello; creato primo Duca di Castel Duino dal dal Re d'Italia Vittorio Emanuele III di Savoia, si naturalizzò italiano nel 1923 riassumendo per sé e per i suoi discendenti il cognome di della Torre e Tasso duchi di Castel Duino, dove tutt'oggi la famiglia abita.
In quel castello lo scrittore e poeta Rainer Maria Rilke ideò e iniziò la composizione delle Elegie duinesi mentre era in visita dalla Principessa Maria della Torre e Tasso (nata principessa di Hohenlohe. Rilke successivamente dedicò la sua opera alla principessa, che fu una dei suoi maggiori patroni.
A ricordo dell'evento è stato intitolato al poeta anche un sentiero panoramico - il sentiero Rilke - lungo circa 2 km. Inaugurato dopo i lavori di restauro nel 1987, corre alto sul costone roccioso tra Duino e la baia di Sistiana con splendidi scorci sulla Riserva naturale delle Falesie
( Guardano il Giro d'Italia, ho visto questo Castello,e volevo mostrarlo per la sua Bellezza)
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