mercoledì 6 maggio 2009

World Press Photo 2009

Le immagini raccontano
Il prestigioso World Press Photo 2009 premia sei fotografi italiani
Al concorso di fotogiornalismo più di 5000 reporter di 124 nazionalità diverse e 96mila immagini
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MILANO - Ha più di 50 anni ma non li dimostra affatto anzi, il World Press Photo gode di ottima salute e con lui la fotografia documentaria. Il fotogiornalismo è più vivo che mai e più consapevole, offre al mondo contemporaneo la possibilità di esprimersi attraverso linguaggi differenti. Ne è un esempio straordinario la foto del 2009: l’agente Kole armato e in assetto da guerra, entra in una casa dell’Ohio pignorata per controllare che i proprietari l’abbiano abbandonata. È di Anthony Suau, celebrato fotografo di Time che ha documentato la crisi americana viaggiando da un capo all’altro del Paese negli ultimi sette anni.
GLI ITALIANI - Quest’anno il World Press Photo ha visto la straordinaria partecipazione dei fotografi cinesi e indiani. Una nuova generazione di autori capaci di raccontare il loro mondo. Senza precedenti l’affermazione italiana con ben sei fotografi: Giulio Di Sturco (Grazia Neri), Davide Monteleone (Contrasto), Paolo Verzone (Agenzia Vu), Massimo Siragusa (Contrasto), Mattia Insolera (Grazia Neri), Carlo Gianferro (Postcart), Alcuni di loro sono sono già stati consacrati con importanti riconoscimenti, altri hanno avuto in questa edizione il loro debutto internazionale.

L'APPUNTAMENTO - A Roma dall’8 maggio al 28 Maggio presso il Museo in Trastevere in Piazza S. Egidio 1/ b inaugura la mostra, presentata dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto e la World Press Photo Foundation di Amsterdam. A Milano, sabato 9 maggio 2009 alla Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10, inaugura la mostra, curata da Elena Ceratti, presentata dalla Galleria Carla Sozzani con il World Press Photo e Grazia Neri con il contributo di Canon Italia e Tnt Express Italy.

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