sabato 30 maggio 2009

Almanacco


Almanacco di sabato
30 maggio - Santa Giovanna D’Arco
Il Sole sorge alle 5.38 e tramonta alle 20.37La Luna (crescente) si leva alle 12.10 e tramonta alla 1.03Oggi accadde: il 31 maggio 1431 Giovanna d'Arco morì sul rogo. Compleanni: auguri al conduttore Piero Chiambretti e all'attrice Anna ProclamerIl proverbio – Animo appassionato non serba pazienza
Il nome di oggi - Giovanna

Deriva dall'ebraico Yehohanan, composto da Yeho, "Dio", + hanan, "misericordia", con il significato di "Dio è misericordioso", "Dio ha avuto pietà" (forse con riferimento alla richiesta di avere un figlio). Il nome divenne in greco Ioànnes e in latino Iohannes, per trasformarsi infine nell'italiano Giovanni.

Giovanna d'Arco, la Pulzella di Orleans, fu figlia di contadini e analfabeta. Lasciò giovanissima la casa paterna per seguire il volere di Dio, rivelatole da voci misteriose, secondo le quali aveva il compito di liberare la Francia dagli Inglesi. Presentatasi alla corte di Carlo VII, ottenne dal re di poter cavalcare alla testa di un'armata e, incoraggiando le truppe con la sua ispirata presenza, riuscì a liberare Orleans e a riportare la vittoria di Patay. Rimasta sola a causa della diffidenza della corte e del re, Giovanna non poté condurre a termine, secondo il suo progetto, la lotta contro gli Anglo-Borgognoni. Fu dapprima ferita alle porte di Parigi e nel 1430, mentre marciava verso Compiegne, fu fatta prigioniera dai Borgognoni, che la cedettero agli Inglesi. Tradotta a Rouen davanti a un tribunale di ecclesiastici, dopo estenuanti interrogatori fu condannata per eresia ed arsa viva. Fu riabilitata nel 1456 e nel 1920 Benedetto XV la proclamò santa.

venerdì 29 maggio 2009

Vacanze a Quattro Zampe


Vacanze a quattro zampe, Dove portare i nostri amici a quattro zampe in vacanza? Ecco alcune delle strutture più attezzate per non rinunciare a piacevoli soggiorni in compagnia dei nostri animali domestici.

C'eravamo lasciati con alcuni consigli utili su come affrontare il viaggio in compagnia degli amici a quattro zampe ma, superato l'ostacolo spostamento, rimane il problema dell'alloggio. Non tutti infatti sono ben disposti a dare ospitalità ai nostri fedeli compagni di viaggio; onde evitare di innervosirsi inutilmente davanti ad un rifiuto, abbiamo dedicato una sezione alle strutture turistiche che consentono di passare le vacanze con i propri animali al fianco. C'è da dire che l'Italia, rispetto a molti altri paesi europei, non vanta ancora di una brillante attrezzatura e di validi servizi di accoglienza per gli animali ma grazie alla richiesta via via crescente, negli ultimi anni stanno nascendo strutture ad hoc dove il nostro amico fido potrà correre in totale libertà e godere delle coccole del padrone. HOTEL A PROVA DI ANIMALIL'esodo estivo é ormai alle porte e sono in molti a scegliere di trascorrere il proprio soggiorno in hotel ma purtroppo spesso ci si ritrova a fare i conti con persone che si rifiutano di ospitare gli animali costringengo i potenziali clienti a cercare altrove; fortunatamente esistono anche altre realtà, come quella del Palace Hotel di Bari che, ormai da alcuni anni, accoglie gli amici a quattro zampe dotando addirittura le camere di ciotole per acqua e pappa destinate agli ospiti pelosi. In Trentino invece, per gli amanti della montagna, l'hotel Alaska è la scelta ideale per chi vuole passare una vacanza a contatto con la natura, grazie all'estrema vicinanza del bosco, potrete trascorrere momenti in piena tranquillità in compagnia dei vostri amici a quattro zampe. Se preferite vedere scorazzare il vostro fido in spiaggia tra bagni di mare e lunghe passeggiate, a Forte dei Marmi vi attende il Golf Hotel, nella bella Versilia adatta per chi desidera una vacanza tranquilla.Questi sono solo alcuni dei numerosi hotel che accoglieranno i vostri animali; per verificare se nella località prescelta per le vostre vacanze ci sono strutture attrezzate, consultate il sito www.pets-hotels.it e potrete scoprire la ricca offerta delle strutture dotate di servizi ad hoc come piscine, menù personalizzati, appositi spazi per giocare, cucce e gabbie dove dormire e dog sitter rigorosamente per i vostri animali, il tutto finalizzato a ridurre gli abbandoni, soprattutto durante l'estate. Indirizzi:Palace Hotel:Via Francesco Lombardi, 13 70122 BariHotel Alaska: Via Monti Alti, 52 38025 FolgaridaGolf Hotel: Via Mazzini, 8 55042 Forte dei Marmi (Lu)VILLAGGI, RELAX A QUATTRO ZAMPECon il caldo torrido cha da alcune settimane ha investito l'Italia, tutti sono in cerca di mete dove trovare refrigerio dalle roventi temperature, dal Nord al Sud c'è solo l'imbarazzo della scelta! Se pensate ad un villaggio per godere di tutti i vantaggi di una struttura turistica che coccola il cliente con un ricco ventaglio di offerte ma temete che il suddetto trattamento non includa il vostro animale non vale la pena preoccuparsi, in una bellissima location della Calabria sorge il prestigioso Villaggio Valtur di Capo Rizzuto che durante i mesi di luglio ed agosto regala a voi ed ai vostri animali una vacanza ad hoc grazie alla presenza del Dog Campus, una grande area di addestramento con percorso Agility Dog caratterizzato da ampi spazi e viali alberati adatti a fresche passeggiate con il proprio qaudrupede. Per chi non rinuncia alla cura e alla bellezza del proprio cane o gatto che sia, a disposizione un servizio di toletta per un look sempre impeccabile, oltre ad un reparto di medicazione pronto ad ogni evenienza. Anche in Toscana gli animali sono i benvenuti, al Villaggio Turistico Cala di Nisportino, situato sulla costa orientale dell´Isola d´Elba, vi attende un paradiso naturale perfetto per i vostri cani grazie ai suoi ampi spazi verdi caratterizzati da una folta vegetazione mediterranea e lambito da una piccola spiaggia di ghiaia mista; rimanendo in Toscana, anche al Pietrasca sono graditi gli animali di qualsiasi taglia che potrete tranquillamente controllare all'interno dei 3000 mq di verde recintato, tra coltivazioni di girasoli e grano, nella più verdeggiante campagna toscana, a 9 km dal mare e dai borghi medioevali.Purtroppo i vostri animali non possono parlare, ma in qualità di portavoce, potete raccontarci le vostre esperienze dirette segnalando le migliori strutture a prova di animale. Indirizzi:La Pietrasca,loc. Pietrasca, 46 57028 Suvereto (Li)Cala di Nisportino,loc. Nisportino 57039 Rio nell'Elba (Li)Villaggio Valtur, 88841Isola Capo Rizzuto (Kr)

Ogni anno, con l'approssimarsi delle vacanze estive, si ripropone il solito problema relativo a dove lasciare gli amici a quattro zampe che tanto mettono in crisi quando amici e parenti non sembrano proprio venirvi incontro. Perché allora non pensare di regalare anche a loro gite fuori porta? Non c'è niente di più bello di vederli correre in spiaggia divertiti come dei bambini alla scoperta di nuove emozioni o accompagnarvi lungo i sentieri di montagna scorazzando liberi a contatto con la natura. Sapere quali sono i vaccini obbligatori o le norme per il trasporto in Italia ed all'estero è indispensabile per non trovarsi in difficoltà. Ecco dunque qualche utile informazione su come affrontare le vostre ferie. Invitiamo i lettori e tutti "gli esperti" in materia ad uno scambio di consigli relativi agli accorgimenti da prendere per passare una vacanza felice in compagnia dei fedeli amici animali. Iniziamo a parlare degli spostamenti, analizzando come é opportuno comportarsi quando volete portare con voi in viaggio i vostri amici a quattro zampe. IN TRENOIn Italia è consentito il trasporto in treno di animali purché si seguano una serie di semplici regole che variano in base al tipo di treno utilizzato per lo spostamento: sugli Eurostar possono viaggiare, gratuitamente, solo i cani guida per i non vedenti e piccoli animali nei trasportini le cui dimensioni non siano superiori a cm 32x32x50. Su Intercity, Interregionali e Locali invece,gli animali più piccoli possono tranquillamente esser trasportati nelle apposite gabbiette mentre, quelli di dimensione superiore, devono esser muniti di guinzaglio e museruola. Per gli spostamenti più lunghi, là dove si viaggia in vagoni-letto, sono ammessi animali di qualsiasi misura, salvo fastidi segnalati dagli altri passeggeri, pagando il prezzo di un biglietto di seconda classe ridotto del 40% a cui si aggiunge una tassa di disinfestazione pari a 38 euro.IN AEREOTutte le compagnie aeree consentono il trasporto di cani e altri piccoli animali ma ciascuna adotta regole diverse per cui, prima di mettersi in viaggio, è sempre opportuno informarsi con largo anticipo in quanto esistono delle restrizioni che prevedono un numero massimo di presenze di animali per ogni volo. Se la località di vacanza è all'estero è fondamentale prendere in visione le normative in vigore nel paese di destinazione; in certi Stati l'introduzione di un animale prevede un periodo di quarantena che può arrivare fino a tre mesi! In aereo i fedeli amici possono viaggiare al vostro fianco in cabina purché siano di peso inferiori ai dieci chili, compreso il trasportino che deve rispettare le dimensioni di 48x33x29. Per le razze di taglia superiore invece, è previsto il viaggio in stiva all'interno di apposite gabbie messe a disposizione dalla compagnia aerea. Dal punto di vista economico le cifre si aggirano intorno ai 15 euro per gli spostamenti nazionali mentre, per quel che concerne i voli internazionali, la tariffa è pari all'1,35% della tariffa piena; per gli animali situati nella stiva la tariffa dipende dal peso e dal luogo di destinazione.IN NAVEGeneralmente non è un problema far salire gli animali a bordo di navi o traghetti; i cani devono essere muniti di guinzaglio e museruola e, in alcuni casi là dove esiste un canile di bordo, posso viaggiare all'interno di gabbie ma, fortunatamente, negli ultimi anni vi è stata da parte di alcune linee un approvazione relativa all'accesso di cani e gatti in cabina. IN AUTOPer chi viaggia in auto ci sono alcuni piccoli accorgimenti da seguire affinché il vostro animale possa viaggiare tranquillo e sereno; é fondamentale che prima di partire il cane sia a stomaco vuoto onde evitare fastidiose nausee. Durante il tragitto è bene lasciare il finestrino leggermente abbassato in modo da far circolare l'aria, prestando attenzione che il cane non si sporga con la testa, un'esposizione prolungata potrebbe causargli una fastidiosa otite. Il viaggio deve prevedere frequenti soste in modo che possa sgranchirsi le zampe, dissetarsi e fare i suoi bisogni; se sono le vostre esigenze a chiedere una pausa non lasciateli mai soli chiusi in auto, in estate le temperature in una manciata di minuti rendono l'interno del veicolo un vero e proprio forno; se siete più persone a bordo, organizzate dei turni. Come potete notare da queste poche ma utili note non è impossibile viaggiare accompagnati dai vostri fedeli amici, con piccoli gesti potrete regalare un sorriso a coloro che ogni giorno vi dimostrano il loro immenso affetto e la totale devozione. La parola a voi, per scambi di idee, esperienze per essere preparati nel migliore dei modi ad affrontare uno spostamento che possa rivelarsi il meno traumatico possibile per animali e padroni. E prossimamente ...le informazioni sui villaggi italiani più attrezzati per vacanze con animali a seguito.

Magazine -Risate


Sul Magazine in edicola
Non ci resta che ridere
Come nasce una battuta? Viaggio nell’umorismo-fulminante con la guida dei grandi autori italiani, Quando arriva a tempo, a luogo, a modo, allora taglia l’aria – e i panni di qualcuno – come un lampo. Di solito dura altrettanto: vive lo spazio dell’effetto che fa. Perché «la battuta si esaurisce in un attimo e andrebbe consumata lì al banco», confida Enrico Vaime, gran maestro di paradosso.

Eppure a volte si deposita per sempre, strepitoso precipitato di piccola morale quotidiana e si fa aforisma, perla di umorismo e di saggezza, quasi una fenomenologia dello spirito, come certe cose di Flaiano e Longanesi (tipo, «coraggio, il meglio è passato» o «Non datemi consigli, so sbagliare da solo»), che non mostrano mai gli anni che hanno. La battuta come un lampo, a volte di genio. Come uno scarto improvviso dalle banalità che diciamo e che sentiamo dire: guizzo consolatorio e liberatorio – pura necessità in tempi malmostosi – di buonumore e cattiveria, di maldicenza e autoironia, di cinismo e sarcasmo. Uno sfogatoio che strappa il sorriso e non conta che si tratti di un contraddetto di Karl Kraus o della trovata del vicino di scrivania, di un frammento di Zelig Circus o dell’uscita del collega in pausa-pranzo. La battuta è l’illuminismo dell’umorismo, è intelligenza affilata, la ragione portata al paradosso: poteva non avere un’Enciclopedia, dove incrociare maestri del calembour e comici per un giorno, poeti in libertà e politici fuori dai denti come il Thomas Jefferson di «Tremo per il mio Paese, quando penso che Dio è giusto» (e chissà se Bush jr l’avrebbe capita)?
Beh, si chiama proprio così, Enciclopedia universale della battuta. E ci sono accatastate, in dodici volumi, ventimila botte di humor. Feroci e dissacranti, acuminate e inconsapevoli – le più atroci -, come quella di Spillo Altobelli, indimenticato centravanti dell’Inter: «È un onore fare qualcosa per questi bambini baciati in fronte dalla sfortuna ». Le mandi giù come l’acqua («risparmiate l’acqua, diluitela», Max Hodes), ma ti chiedi anche dove stia la sorgente: come nasce una battuta? cos’è che la rende impeccabile? e perché, spesso, non c’è verso di tenersela dentro, anche a costo di cercare guai, come «l’energumeno tascabile» rifilato al ministro Brunetta da D’Alema, costretto alle scuse?
Dice Gene Gnocchi, inventore quotidiano di stralunate uscite sulla prima pagina della Gazzetta, che bisogna avere un’abilità da barman: «La battuta è un cocktail a sorpresa. Devi shakerare materiali che nessuno sospetta, associando, nel mio caso, sociale e sportivo: per esempio il ministro Brunetta con il Milan svogliato, l’anti-fannulloni con una batosta sul campo, fantasticando su “Berlusconi che vuole mettere i tornelli davanti allo spogliatoio rossonero”». O su Ibra che ringrazia il governo, perché gli ha garantito che respingerà l’odiato Balotelli in Libia. «Il più grande inventore di battute? Flaiano. Sono cresciuto sui suoi libri, non solo di aforismi. Lasciava il segno». Un segno sui tempi, se per descrivere l’Italia del boom gli bastavano dodici parole: «Il traffico ha reso impossibile l’adulterio nelle ore di punta». Un genio capace di far sedimentare le sue uscite sul costume degli italiani. «Ma oggi», continua Gene, «le notizie durano un giorno appena e non fai in tempo a lavorare su un filone. È tempo di battute fast-food, da consumare veloci per passare alla prossima. Mentre a me piacciono quelle a scoppio ritardato: un paio di secondi per capirle fino in fondo». Il tuono del testo che anticipa il lampo. «Sono affezionato alle battute lente ad arrivare come “il concorso ippico è andato male, perché il cavallo davanti all’ostacolo pretendeva di saltare fosbury” oppure “i gemelli siamesi litigavano di brutto e i genitori non riuscivano a separarli”». La battuta sorniona, fulminea a distanza, quella che reclama l’intelligenza paziente dell’interlocutore. In questo senso la battuta è l’antitesi della storiella comica. «Per forza, la barzelletta è rozza», attacca Vaime, «e meno nobile. Di solito ride di gusto chi la dice e poi quelli intorno per farlo contento. Le barzellette da noi le racconta Berlusconi. Magari serviranno anche quelle a vincere le elezioni, anzi ne sono sicuro, però la battuta è un’altra cosa. Sono proprio due scuole, due culture».
Un sms rispetto alla telefonata, il concentrato di fronte alla diluizione. «Un battutista deve avere orrore di sé, altrimenti non si salva, e certe volte deve saper rinunciare a quel che gli salta in testa. L’altro giorno, lavorando a una sceneggiatura, ho tirato fuori questo dialogo: “Io sono Carlo, ma mi chiamano stronzo”,“Chi ti vuole bene, ma gli altri?” All’inizio mi feceva ridere, poi l’ho riletta e l’ho buttata. Orrore di sé, appunto». Sul primato della battuta la pensano allo stesso modo anche Antonello Dose e Marco Presta, quelli de Il ruggito del coniglio: «La barzelletta è un surgelato. Di solito è vecchia di anni e riadattata. È il bignami della farsa. Va bene per chi è di bocca buona», fa Presta. Lasciando intendere che in fondo è bonaria, non fa male e sa di cumenda anni ’60, «mentre la battuta ha bisogno di di cattiveria. Cattiveria anche nei confronti di se stessi, perché bisogna soprattutto saper ridere di sé. Quando ti accorgi che la battuta è quella giusta? È come nell’innamoramento: hai un colpo di fulmine per la baggianata che hai appena detto». Sì, ma come nasce? «Di solito dalla lettura dei giornali », ride Dose, «che sono una fonte inesauribile di spunti. Anzi, spesso le battute sono già lì, in certe dichiarazioni, in certi proclami. E noi, in trasmissione, ci giochiamo a pallavolo: uno alza l’argomento e l’altro schiaccia con un paradosso, un calembour, avendo cura di evitare le banalità, il troppo facile, lo scontato». Chiude il collegamento Presta: «Oggi che gli spazi della comicità più corrosiva si sono ridotti perché i politici occupano tutto, pure il posto dei comici, la battuta fulminante resta ancora un’ottima forma di comunicazione umoristica. Specie alla radio, che è un’isola felice: fai una battuta cattiva ed è già volata via e chi poteva non gradirla non fa in tempo ad arrabbiarsi». O magari non l’ha capita.
Perché la battuta deve essere un po’ elitaria, giurano i battutisti, che spesso se la prendono proprio con chi non avrebbe strumenti per intenderla – lo schema d’antan suggerirebbe: barzelletta nazional-popolare di destra contro battuta radical-chic di sinistra con tanto di Berlusconi barzellettiere vs. D’Alema battutista –, questione esemplificata da un aforisma flaianesco senza data di scadenza: «Oggi il cretino è pieno di idee». Perché la battuta ha bisogno anche di spudorata presunzione e di una certa cinica superiorità, come dimostra quell’altra uscita di Flaiano – ed è la battuta preferita da Vaime e Presta – che, seduto da Rosati a Roma nei primi anni ’70, assieme ad amici registi e sceneggiatori del suo calibro, distratto da ragazzotti alle prime armi, ma sussiegosi e molto impegnati a dire e fare, se ne uscì con un «Guardateli, credono di essere noi». Senza pietà, come solo i fuoriclasse. Che proprio sul tema “cretini” han dato il meglio, tanto che battute come «Fin da Adamo i cretini sono stati maggioranza» oppure «l’amore consiste nell’essere cretini insieme», che potrebbero essere uscite da un monologo di Zelig, in realtà sono dei sommi poeti francesi Casimir Delavigne e Paul Valery. Perché la battuta detta al bar, su un palco o inchiostrata in qualche silloge o sceneggiatura, è genialmente trasversale, mischia alto e basso, ed è uno stato di grazia che può toccare al regista di nicchia, al comico tv, a chiunque. Per esempio, la battuta «Quando faccio l’amore, dopo un po’ mi sveglio» è di Woody Allen o di Rocco Barbaro? E quell’altra, «Lo schiavo si affeziona, l’impiegato no» è di Marcello Marchesi o di Maurizio Milani? (Soluzione quiz: Barbaro e Marchesi). «È innanzitutto questione di tempo comico: o ce l’hai o non ce l’hai», spiega Marco Santin, uno dei tre lati della Gialappa’s, che con le battute gioca ogni mattina alla radio (in Grazie per averci scelto): «La più bella battuta detta dieci secondi dopo non vale nulla e rischia pure l’autogol. Deve uscire al momento giusto, fulminante e quando è buona lo capisci subito perché ti regala uno strano piacere. I più grandi battutisti? Enrico Vaime, un maestro. E poi Walter Fontana, che è capace di farne a raffiche e di livello altissimo, come “Ma ti credi Dio? Beh no, ma a qualcuno dovrò pure ispirarmi”. Che è forse la mia preferita. Anche se la grande scuola della battuta, resta quella romana. C’è un cinismo quotidiano nei romani, tassista, negoziante, chiunque, che regala perle incredibili. Non parliamo poi di quando vai al cinema dove, nel silenzio di una scena, si alza la voce di uno spettatore capace di stenderti con un commento strepitoso». Come si diceva, questione di tempo e vis comici. Perché esercizio di stile («la gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri», Karl Kraus) o intemerata popolaresca, la battuta non è questione di lombi colti, solo di intelligenza e arguzia feroce. «Ma oggi che c’è fretta di tutto», spiega Santin, «e si danno il cambio un numero impressionante di trasmissioni comiche, alla radio e in tv, rischi di perdere qualcosa, preferendo la quantità alla qualità. Di perderne qualcuna di quelle da conservare». Magari per un’appendice enciclopedica. Ma non è il destino della battuta vivere giusto il tempo di una risata? Risponde Flaiano: «I capolavori oggi hanno i minuti contati».

Almanacco


Almanacco di venerdì
29 maggio - San Massimo Vescovo
Il Sole sorge alle 5.39 e tramonta alle 20.36La Luna (crescente) si leva alle 10.55 e tramonta alle 00.33
Oggi accadde: il 29 maggio 1919, durante un'eclissi di sole fu confermata la teoria della relatività di Albert Einstein. Lo stesso giorno del 1987 il tedesco Mathias Rust atterrò con un piccolo aereo sulla Piazza Rossa di MoscaCompleanni: auguri all'attore Rupert EverettIl proverbio – Chi ha bocca, vuol mangiare

Il nome di oggi - Massimo

Arriva dalla Roma antica dove maximus era il superlativo assoluto di magnus "grande". Quindi il nome Massimo significa "grandissimo", "il più grande".

La storicità di Massimo, vescovo di Verona è alquanto difficile da stabilire: visse probabilmente nel IV secolo. E' ricordato in un Martirologio della Chiesa veronese del secolo XVI e nel Martirologio Romano al 29 maggio, dove viene definito prelato di esimia dottrina e di specchiata virtù. Ma il nome di Massimo Vescovo, però non è contenuto nel "Velo di Classe" del secolo VIII, autorevole e genuino elenco degli antichi vescovi veronesi. In favore della sua esistenza, sta l’antica memoria e il relativo culto, documentato anche dall’invocazione in due litanie veronesi dei secoli XI e XII.

giovedì 28 maggio 2009

Internet in Italia 21,2 mln di Utenti


Internet: in Italia 21, 2 mln utenti
Studio ComScore, il nostro Paese e' quinto su 17 Stati europei.
Nel mese di aprile 21,23 milioni di italiani hanno navigato sul web, trascorrendo in media 19 ore in rete e visitando 1.790 pagine. I dati emergono da un rapporto di ComScore, che ha preso in esame 17 Paesi europei. Per numero di utenti unici l'Italia e' quinta in Europa. Prima la Germania, con 40 milioni di utenti che in media ad aprile hanno navigato per 22 ore e aperto 2.601 pagine. Seguono Gb (36,82 milioni, 2.482 pagine e 29 ore), e Francia (36,35 milioni, 2.791 pagine, 28 ore).

L'Evoluzione dell'uomo nasce in cucina


Ma così è nato anche il ruolo della donna come «angelo del focolare»
L'evoluzione dell'uomo? Nasce in cucina
La ricerca: la scoperta del fuoco e le nuove tecniche di cottura hanno favorito lo sviluppo del cervello.

Persino antropologi leggendari come Charles Darwin e Claude Levi-Strauss non hanno mai prestato troppa attenzione alla «gastronomia» degli uomini primitivi, arrivando alla conclusione che fosse un dettaglio marginale della loro storia. A smentirli, adesso, è lo studioso di Harvard, Richard Wrangham, secondo cui il segreto dell'evoluzione dei nostri progenitori starebbe proprio nell'aver imparato a cucinare. L’inedita, rivoluzionaria teoria sull’evoluzione umana – ribattezzata «the cooking hypothesis», l’ipotesi culinaria - è contenuta nel libro Catching fire: How cooking made us human dove il docente di antropologia biologica del più prestigioso ateneo americano sostiene che la scoperta del fuoco e la successiva intuizione che il cibo avvicinato alle fiamme diventava migliore ha avuto effetti cruciali sull'evoluzione umana.
I VANTAGGI DEL FUOCO - «Le scimmie cominciarono a trasformarsi in umani e la specie dell’Homo Erectus è emersa 2 milioni di anni fa per un motivo fondamentale - teorizza Wrangham -, abbiamo imparato a domare il fuoco e a cucinare i cibi». Carni e vegetali cotti sono molto più facili da digerire di quelli crudi; l’energia così risparmiata nella digestione venne trasferita dall'organismo dei primi ominidi al loro cervello, provocandone un aumento di superficie e capacità intellettuale. «Quest’energia in più ha dato ai primi cuochi significativi vantaggi biologici - scrive lo studioso -. Che li aiutarono a riprodursi meglio di prima, moltiplicando i propri geni».
IL RUOLO DELLE DONNE - L'abitudine di consumare i pasti attorno al fuoco avrebbe inoltre insegnato ai nostri antenati come socializzare con i propri simili, temperando la loro natura aggressiva. Ma la nascita della cucina avrebbe avuto anche un effetto collaterale: la condanna del sesso femminile a un ruolo subalterno rispetto ai maschi. Meno forti fisicamente, le donne furono probabilmente destinate alla cottura dei cibi, attività stanziale che richiedeva tempo. Non potendo più muoversi, le femmine persero autonomia e furono costrette a contare solo sui loro compagni per procurarsi gli alimenti. Fu probabilmente allora, conclude Wrangham, che nacque l'istituzione del matrimonio. “Non per ragioni sentimentali, ma per rispondere a un'esigenza di protezione”. Alla fine, secondo Wrangham – che ha studiato in Tanzania con la leggendaria etologa Jane Goodall - l’’uomo cuoco’ è stato ben fondamentale dell’’uomo cacciatore’. “Mangiare carne ha avuto un impatto minore che cucinarla”, afferma, ricordando in un capitolo come famosi naufraghi ed esploratori quali Thor Heyerdahl e Alexander Selkirk, (ispiratore di Robinson Crusoe) sopravvissero proprio perché usarono il fuoco per cuocere i loro cibi.

Le regole d'oro della Tintarella


Le regole d’oro della tintarella
Cinque norme per il bagno di sole
Questo anticipo d’estate accende la voglia di tintarella, per liberare la pelle del colore spento dell’inverno e per sfoggiare subito i vestiti estivi con un bel colorito dorato. Gli esperti però ammoniscono: guai a lasciarsi prendere dall’euforia, con il rischio di riportare danni anche seri alla pelle e agli occhi a causa di una esposizione sconsiderata ai raggi solari. Abbronzatura sì, ma con giudizio, dunque.
E’ questo il messaggio che lancia il professor Leonardo Celleno, ordinario di Dermatologia all'Università Cattolica di Roma. "La nostra pelle e il nostro organismo sono impreparati a un bagno di sole eccessivo” spiega l'esperto. “Il sole abbassa le difese immunitarie e come conseguenza si ha spesso l'esplosione dell'herpes virale, un virus sempre presente nel nostro organismo che viene scatenato proprio dalla sovraesposizione al sole. Ma ci possono essere anche danni maggiori”. L’esperto ricorda che un’esposizione eccessiva, oltre a scottature ed eritemi può causare l’alterazione delle cellule della pelle, con formazione di macchie e possibile insorgenza di tumori.

In questo periodo il sole “scotta” meno che in agosto, ma è altrettanto pericoloso. Se in piena estate si diventa “rossi” in 20 minuti, spiega l’esperto, oggi ne occorrono 30-40, ma alla fine l'effetto sarà lo stesso. In più, alla fine di maggio il nostro corpo viene da mesi di mancata esposizione ed è ancora impreparato all’azione dei raggi ultravioletti. Per questo occorre seguire cinque regole d’oro per un corretto “uso del sole”.
1 - Il primo consiglio riguarda i bambini al di sotto dei 2 anni. Per loro il bagno di sole è assolutamente da evitare. I piccolini non devono essere esposti ai raggi solari senza vestiti, in particolare nelle ore centrali quando il sole è allo zenit: per loro servono anche in spiaggia abitini abitini leggeri, di fibra naturale. 2 - Usare sempre una crema solare per proteggersi, con numero tanto più alto quanto più chiara è la pelle. 3 – Fare attenzione agli occhi. I radicali liberi prodotti dall'esposizione ai raggi ultravioletti danneggiano la pelle, ma anche le cellule della retina, per cui è importantissimo indossare occhiali da sole con buone lenti. Meglio evitare quelli da pochi soldi e di qualità non controllata, che possono creare danni alla vista. 4 - Esporsi al sole con estrema attenzione se si assumono farmaci, soprattutto quelli per il cuore o le donne che prendono la pillola anticoncezionale. Il sole, infatti, può reagire con queste sostanze sistemiche creando fastidiosissime fotodermatiti.

5 – Prestare attenzione all'ambiente e alle sostanze presenti in natura che possono combinarsi con i raggi solari. Spiega l’esperto: “Penso alle meduse che in questi giorni infestano i mari italiani. Il loro liquido urticante provoca bruciature che devono rimanere coperte finché non guariscono, altrimenti sulla parte del corpo venuta in contatto con quel celenterato rimarrà una macchia scura. Ma bisogna stare attenti anche ai pollini e ad alcune resine, come il latte di fico, che possono dare reazioni fototossiche”..
Si tratta di norme piuttosto semplici che vengono ripetute tutti gli anni da medici e dermatologi. Eppure gli italiani, davanti al desiderio di un bel colore ambrato, perdono letteralmente la testa e, in otto casi su dieci, ignorano ogni prudenza. E per preparare la pelle al sole è buona norma fare il pieno di alcuni alimenti ricchi di vitamina A, come carote, insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, albicocche che aiutano a combattere l'afa e favoriscono la tintarella.

Russia Bimba allevata da Cani


Russia, bimba allevata da cani
Ha cinque anni, ora comunica abbaiando
Ennesimo caso da libro della giungla: in Russia la polizia e i servizi per la protezione dell'infanzia hanno scoperto una bambina di cinque anni allevata da cani e gatti e in grado di esprimersi solo come gli animali. Il caso è successo a Cità, nella Siberia orientale, non lontano dal confine con la Mongolia. La bimba ora si esprime solo abbaiando e saltando.
Come hanno riferito le autorità, Natasha non è mai uscita di casa ed è stata rinvenuta in un appartamento sporco e in stato di abbandono dove viveva con i genitori che non si sono tuttavia mai occupati di lei. "Trascurata, con i vestiti sporchi e con un comportamento più simile a quello di un animale domestico, la piccola Natasha si gettava sulle persone come fosse un cagnolino. In questi anni la bambina ha potuto apprendere solo la lingua degli animali", ha detto un portavoce della polizia citato da Interfax. Nell'appartamento, ha aggiunto, vi era un cattivo odore insopportabile e dappertutto cani e gatti. I genitori, la mamma di 25 anni e il padre di 27, si palleggiano a vicenda le responsabilità, e gli ispettori dei servizi per la protezione dell'infanzia hanno avviato indagini per chiarire le circostante di un caso così raccapricciante. Natasha è stata affidata a una istituzione pubblica dove riceve assistenza medica e psicologica, ma dove continua a trattare il personale saltando e abbaiando.

Almanacco


Almanacco di giovedì
28 maggio - Sant’Emilio Martire
Il Sole sorge alle 5.39 e tramonta alle 20.36La Luna (ultimo quarto) si leva alla 1.44 e tramonta alle 13.14

Oggi accadde: 28 maggio 1908 – nasce a Mayfair, presso Londra, lo scrittore Ian Fleming, “papà” di James Bond, la spia 007Compleanni: auguri alla show girl Elenoire Casalegno e alla cantante Kylie Minogue. Il proverbio – A chi piace il bere, parla sempre di vino

Il nome di oggi - Emilio

Aemilius era un nome gentilizio della gens Aemilia. Il nome deriva probabilmente da "aemus", una parola etrusca che significa "ignoto", "sconosciuto". Questo nome ha avuto periodi di particolare successo: tra i primi cristiani, nel Rinascimento e nell'800 dopo l'uscita del libro "L'Emile" di Rousseau.

Emilio, Felice, Priamo e Feliciano, sono un gruppo di santi e martiri, venerati in Sardegna e commemorati nel Geronimiano e in altri martirologi antichi il 28 maggio. Ma Priamo sta per Primo e Felice si identifica con Feliciano: due autentici martiri romani del 9 giugno. Di Emilio, invece, non si sa nulla: persino l'indicazione della Sardegna come luogo del martirio è un errore. E' ben vero che in quest'isola nel 1620 furono trovate le reliquie di Priamo, Luciano (corruzione di Feliciano) ed Emiliano (variante di Emilio), ma i sardi hanno spesso apposto nomi di santi a una grande quantità di ossa scavate nelle loro chiese e hanno fabbricato molte epigrafi spurie.

mercoledì 27 maggio 2009

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Gelato - mania per sconfiggere il Caldo


Con il caldo è gelato-mania
In tutta Italia 600 nuovi gusti
Rinfresca, nutre e ci gratifica con il suo buon sapore che riporta agli anni dell’infanzia: è il gelato, grande amico delle giornate afose dell’estate.
Gli italiani ne vanno letteralmente pazzi, tanto da consumarne oltre 15 chili all’anno a testa, per una spesa di 5 miliardi di euro. Di questi il 60% va per i gelati artigianali, il 40% per quelli confezionati. E se il cioccolato e la fragola sono un evergreen che non tramonta mai, i nuovi gusti si sprecano, per arrivare addirittura a quota 600, tra cui spiccano prelibate “stranezze”ai gusti di zucchina, radicchio o addirittura di Barolo e Prosecco.
Il gelato non è più solo un dessert goloso o una merenda gratificante, ma per molti spesso si trasforma addirittura in un sostituito del pasto del mezzogiorno, veloce e gratificante, molto più nutriente ed equilibrato del tramezzino consumato al bar con i colleghi. La maggior parte dei consumi, il 53,5%, si concentra nelle regioni del Nord così come la presenza di gelaterie: il primato spetta alla Lombardia con 5.848. Al buon andamento dei consumi inoltre corrisponde l'incremento delle gelaterie artigiane, cresciute in quattro anni dell'8,8% con 2.284 nuovi negozi: nel 2008 le gelaterie erano oltre 35.300. Insomma, il gelato non è solo una passione che vive della complicità del solleone estivo: Confartigianato conferma oltre il 40% degli italiani mangia coni e bicchierini in tutte le stagioni dell’anno.

Al gelato è stata dedicata a Treviso una vera kermesse, la sesta rassegna del “Gelato di Marca”. In questa occasione si è imposto come protagonista il gelato al fior di latte, prodotto però con latte di diversi tipi: oltre che vaccino è stato utilizzato quello di capra, pecora, asina e, novità di quest'anno, il gelato alla “casatella”, formaggio con il marchio Dop del trevigiano. Particolare interesse ha riscosso il gelato al latte di asina, molto leggero e adatto anche a chi soffre di allergie.
Tra i gusti nuovi proposti per la stagione 2009, le tendenze principali vedono il tramonto dei gusti “di fantasia” e artificiali, come il puffo, mentre avanzano quelli più naturali e a base di frutta e anche di verdura. Guadagnano terreno anche i sapori legati alla tradizione locale, come l'amarone in Veneto o il pistacchio di Bronte in Sicilia, dal bergamotto in Calabria ai frutti di bosco nel Cuneese, secondo la logica della valorizzazione delle eccellenze del territorio e della produzione “a chilometri zero”.

L’ultima chicca è il gelato al vino, presentato a Siena dall'Enoteca Italiana in occasione della 43esima edizione de "Le Settimane dei vini". Una performance ha avuto come protagonista l’artista del gusto Ciro Bernardi, celebre gelatiere e cioccolatiere pugliese che ha realizzato un gelato al primitivo di Manduria e i cioccolatini in chiave futurista in onore del centenario del movimento artistico fondato da Tommaso Marinetti. Inoltre, Award Hasib che ha una gelateria in Piazza del Campo, propone tre gelati realizzati con tre tipologie di vino molto diverse tra loro: un passito, un bianco ed un rosso. Passito di Pantelleria, Gewurztraminer e Nobile di Montepulciano. Nessun limite dunque alla fantasia dei gelatai artigianali, ma un fatto è certo, gli italiani apprezzano la semplicità e la genuinità del prodotto artigianale di casa nostra, fatto con latte, uova, zucchero ed eventualmente frutta rigorosamente freschi, senza conservanti e additivi artificiali, lavorati secondo le tecniche tradizionali.

Almanacco


Almanacco di mercoledì
27 maggio - Sant’Agostino di Canterbury
Il Sole sorge alle 5.40 e tramonta alle 20.35 La Luna (crescente) si leva alle 8.20 e tramonta alle 23.56 Oggi accadde: il 27 maggio 1937 fu inaugurato il Golden Gate, storico ponte di San Francisco Compleanni: auguri al giornalista Bruno Vespa e al regista Giuseppe Tornatore, Il proverbio – La lingua unge e il dente punge

Il nome di oggi - Agostino

E' la forma popolare del nome Augusto, parola che inizialmente indicava oggetti consacrati agli auguri, ma che divenne poi sinonimo di "venerabile" con particolare riferimento alla persona di Ottaviano, primo imperatore di Roma e primo degli "Augusti".

Sant'Agostino di Canterbury fu abate benedettino a Roma. Fu invitato da San Gregorio Magno ad evangelizzare l'Inghilterra, ricaduta nell'idolatria sotto i Sassoni. Qui fu ricevuto da Etelberto, re di Kent, che aveva sposato la cattolica Berta, di origine franca. Etelberto si convertì, aiutò Agostino e gli permise di predicare in piena libertà. Nel Natale successivo all’arrivo del santo in Inghilterra, oltre diecimila Sassoni ricevettero il battesimo. Il Papa inviò altri missionari e nominò Agostino arcivescovo e primate d'Inghilterra. Agostino si sforzò anche di riunire la Chiesa bretone a quella sassone, ma senza riuscirci perché troppo forte era il rancore dei bretoni contro gli invasori sassoni. Suo merito però è stato quello di aver convertito quasi tutto il regno di Kent.

martedì 26 maggio 2009

Citta Lombarde e Mezzi di Trasporto


Caso: esasperazione per l'attesa troppo lunga e l'afa soffocante
E i passeggeri «sequestrano» il tram
«Ci porti a casa»: i viaggiatori impediscono a un mezzo della linea 1 di raggiungere il deposito.


«Adesso lei ci porta a casa. Punto». Non aggressivi. Abbastan­za educati. Ma irremovibi­li. Occupano i binari quando sono da poco pas­sate le sette e mezza di lunedì pomeriggio e loro han­no già aspettato «più di mezz’ora». Piccola som­mossa dei passeggeri sul tram della linea 1, tra via Vitruvio e via Settembri­ni. Sommossa improvvi­sata che alla fine ha suc­cesso. E un tram che sa­rebbe dovuto andare drit­to in deposito viene «di­rottato ». Cambia pro­gramma e porta le perso­ne a casa. «Perché la pa­zienza dei cittadini ha un limite» dicono gli «agita­tori».
Gente civile che s’è ribellata al termine di uno dei pomeriggi più caldi delle ultime settima­ne. E sulla pazienza, l’afa soffocante ha un peso. La sequenza degli eventi pare sia iniziata intorno alle 19: i passeggeri iniziano a raccogliersi alla fermata, passano i tram delle altre linee, ma non l’1. Ad aspettarlo sono sempre più persone, che si lamentano. Si tranquillizzano quando vedono un tram avvicinarsi, e salgono, «ma a quel punto — racconta uno dei passeggeri — il tranviere ci ha detto che doveva andare in deposito».
Prima ribellione: «Invece ci porta a casa, è già troppo tempo che aspettiamo». Si arriva a un accordo, perché dietro c’è un altro 1 in arrivo. I passeggeri scendono, ma al momento di salire sull’altro tram notano il cartello «deposito». Ed esplodono. Occupano i binari. La conducente dice: «Ma io devo eseguire gli ordini». Risposta: «Li faccia cambiare, questi ordini». Telefonate e conciliaboli. Un po’ spaesata, alla fine, la tranviera dice: «Ok, andiamo».


Due mezzi di Trasporto, al deposito....e i Passeggeri..devono attendere ancora molto, è inaudito..e poi dicono,..prendi i mezzi per girare nella tua città.

Almanacco


Almanacco di martedì
26 maggio - San Filippo Neri
Il Sole sorge alle 5.41 e tramonta alle 20.34La Luna (crescente) si leva alle 7.06 e tramonta alle 23. 09Oggi accadde: il 26 maggio 1889 fu aperto al pubblico il primo ascensore, installato sulla Torre Eiffel Compleanni: auguri al conduttore Mike Bongiorno e al giornalista Bruno GambarottaIl proverbio – Chi t’accarezza più di quel che suole, o t’ha ingannato o ingannar ti vuole

Il nome di oggi – Filippo

Deriva dal greco Phìlippos formato da philos, "amico", e hippos, "cavallo" con il significato di "amico dei cavalli", "amante dei cavalli".

San Filippo Neri fondò l'Oratorio che da lui prese il nome. Unì all'esperienza mistica, che ebbe le sue più alte espressioni specialmente nella celebrazione della Messa, una straordinaria capacità di contatto umano e popolare. Fu promotore di forme nuove di arte e di cultura. Catechista e guida spirituale di straordinario talento, diffondeva intorno a sé un senso di letizia che scaturiva dalla sua unione con Dio e dal suo buon umore: Il suo metodo educativo può essere riassunto dalla celebre frase. "State buoni, ... se potete" che lui spesso rivolgeva ai suoi allievi. San Filippo è patrono dei giovani e dei ragazzi

lunedì 25 maggio 2009

Non solo Memoria Metteteci Fantasia


Picoli oggetti di uso comune rivisti in modo originale
Non solo memoria. Metteteci fantasia
Alcune delle più bizzarre chiavi Usb da trovare online.

MILANO - Tutto può funzionare a USB: la memoria portatile tascabile è oramai diventata per molti tecnocrati un'accessorio di cui non poter più fare a meno. Come per le chiavi di casa o dell'auto ce le portiamo sempre appresso, perchè in esse sono spesso racchiuse parte del nostro lavoro, della nostra quotidianità. Ma come per i vari modelli d'auto esistono sul mercato anche chiavette USB per ogni gusto. Pratiche o artistiche che siano, le memorie flash si trovano quasi dappertutto: nella motosega, nel pollice finto o nel tappo di sughero.
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CANE ROBOT E TRONCO DI LEGNO - Una chiavetta USB per tecnoludici: basta qualche mossa è il dispositivo di memoria da 2 Gb diventa in pochi secondi la pantera robot Ravage dei Transformers. Tanta tecnica ha anche il suo prezzo: il cane-robot che funge da memory-stick costa più di 40 dollari - spese di spedizione escluse. Da trovare nel Big Bad Toystore Molta più memoria è invece presente nel tronco di legno dove si nasconde un flash drive USB SanDisk da 4 gigabyte. Questo stick, per così dire "naturale", è in vendita su Etsy, un portale per articoli fatti a mano. Lo strumento in legno costa 65 dollari.
SEGA ELETTRICA E TAPPO DI SUGHERO - Qui le informazioni si trovano sulla lama della sega: il dispositivo Usb con le sembianze di una sega elettrica, per la verità, non è in vendita. Si tratta di una gag promozionale per il lancio del sanguinario "Resident Evil 5". L'accessorio si trova, però, su eBay a partire da 20 dollariPer i tecnoleleganti c'è invece l'Usb racchiuso in un tappo di sughero. Puro lavoro a mano per dati preziosi. Per 54 dollari possono decantare i dati con stile.
GEEK - Dedicata ai veri geek, la pendrive Segon Turbo Flash si caratterizza per la sua forma di memoria RAM DDR riprendendone i colori e la sagoma. All’interno si nasconde l’uscita USB estraibile premendo un pulsantino. Il prezzo: appena 12 dollari Un prodotto decisamente più serioso arriva dalla società Lacie e si chiama iamaKey il suo design a forma di chiave la rende funzionale e unica. Questa unità flash in metallo, disponibile con capacità di 4 GB e 8 GB, può infatti contenere un'enorme quantità di dati, oltre ad essere antigraffi. Il prezzo: 25 euro. Direttamente dall'esilarante cartone animato "Happy Tree Friends" ecco la chiavetta che assomiglia al suo personaggio più celebre, il veterano del Vietnam Flippy. E' disponibile con capacità da 1 a 8 gigabyte e costa almeno 35 dollari su Mimobot. http://www.mimoco.com/shop/happy-tree-friends/flippy-twin.html GOMMINA - L'Usb nel cancellino arriva invece a casa con le istruzioni per il montaggio. In cinque passi la gommina per cancellare, color rosa, si trasforma nel Pink Eraser USB Flash Drive Sempre in ambito fai-da-te ecco il cavo spezzato Usb. Sul portale Evil Mad Scientic ci sono tutte le istruzioni con le relative foto esplicative.

Almanacco


Almanacco di lunedì
25 maggio - San Gregorio VII Papa
Il Sole sorge alle 5.42 e tramonta alle 20.33La Luna (crescente) si leva alle 6.00 e tramonta alle 22.11Oggi accadde: il 26 maggio 1887 nacque a Petrelcina Francesco Forgiane, il futuro Padre Pio. Lo stesso giorno del 1994 il campionato di calcio cambiò regole: per ogni vittoria furono assegnati tre puntiCompleanni: auguri all'attore Flavio Bucci e al cantante Peppino GagliardiIl proverbio – Ad ogni santo la sua candela

Il nome di oggi - Gregorio

Deriva dal greco Gregorios , che significa "attivo, sveglio, dall'intelligenza pronta e brillante", era largamente diffuso in Grecia nel periodo ellenistico. Per i primi cristiani aveva il significato di "attivo nella fede".

Gregorio VII, al secolo Ildebrando di Soana, fu eletto Papa nel 1073. Fu monaco a Cluny e, per acclamazione popolare, divenne pontefice. Credette fermamente in una Chiesa gerarchicamente organizzata con al vertice il Pontefice, garante dell'unità e della fede. Cosciente delle alte responsabilità di successore di Pietro, nel 1074 indisse il primo grande Concilio riformatore. Denunciò l'ingerenza del potere civile nelle nomine dei vescovi, degli abati e degli stessi pontefici, ponendo le premesse della "lotta per le investiture". L'umiliazione inflitta a Enrico IV a Canossa fu uno degli episodi più drammatici di questa contesa. Tra i suoi grandi meriti ci fu la riforma della Chiesa e la lotta contro la simonia e la rilassatezza dei costumi del clero.

domenica 24 maggio 2009

Acque Inesplorate


Vi credete grandi conoscitori ed esploratori del web e pensate di averlo setacciato in lungo e in largo in ore e ore trascorse davanti al pc? Vi sbagliate. Da uno studio condotto da Survey Shack, per conto di Microsoft, emerge infatti che un utente Internet europeo tipico (65% degli intervistati) visita solo fino a sei siti Web nel corso di una sessione Internet media, lasciando inesplorato il rimanente 99,9% dei 231.510.169 siti Web disponibili.Quasi tre quarti degli utenti Internet europei (74%) affermano che per ogni dieci siti Web visitati solo tre sono siti visualizzati per la prima volta. Un utente su quattro in Europa passa online tra le sette e le quindici ore alla settimana.
I dati in Italia
Il 27.1% degli intervistati visita 3-4 siti durante una sessione tipica di navigazione, mentre il 26.7% arriva fino a sei, non scendendo mai sotto i cinque.Il 20.8% degli utenti italiani spende dai 30 minuti a un’ora di navigazione media al giorno, mentre il 18.4% ha un range di navigazione compreso tra una e due ore.Il 73.4% si connette a Internet almeno una volta al giorno (il 13.8% si connette più di due volte al giorno), posizionandoci al secondo posto tra i Paesi analizzati.
Inoltre, Microsoft ha presentato www.exploreabitmore.com/it, una guida interattiva al meglio offerto dal Web, per consentire agli utenti Internet italiani di scoprire in modo più rapido, semplice e sicuro nuove destinazioni da raggiungere con Internet Explorer 8.

Donna e Computer


A Milano si insegna gratis l’uso del computer alle donne.

Tutte le donne che vogliono imparare a usare il computer, a qualsiasi età, possono farlo gratis con i corsi organizzati da «futuro@lfemminile», il progetto di responsabilità sociale di Microsoft Italia in collaborazione con Acer e con il Comune di Milano.
I primi corsi “Donne @l Computer” sono partiti il 21 maggio a Milano, presso la sede del Servizio Formazione del Comune.Due i livelli previsti: base (4 ore) e intermedio (8 ore). Le partecipanti imparano i rudimenti dell’uso del pc, dall’uso della tastiera e mouse alle prime operazioni per organizzare i documenti e navigare su Internet.
“Già 200 donne hanno chiesto di partecipare”, ha dichiarato l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli. ” Più della metà ha oltre 50 anni”.“Obiettivo primario dei corsi è far conoscere come la tecnologia possa aiutare le donne non solo al lavoro ma anche nella gestione di tutte le attività che le coinvolgono. Anche in casa”, commenta Roberta Cocco, responsabile del progetto futuro@lfemminile e direttore marketing centrale di Microsoft Italia. “Il nostro Paese registra il più alto tasso di allontanamento dal lavoro dopo la nascina del primo figlio. Siamo all’ultimo posto in Europa non solo per il numero di donne che lavorano ma anche per il numero di donne che occupano posizioni al vertice”.

Spaghetto di 7.650 metri


Uno spaghetto di 7.560 metri è stato realizzato a Capezzano Pianore (Lucca), in Versilia, che si candida così a entrare nel Guinness dei primati. Per realizzare lo spaghetto, che pesa 149 chilogrammi, hanno lavorato 28 persone tra cui 2 pastai professionisti. La farina di grano duro utilizzata è stata impastata in un macchinario del 1940 e per farlo asciugare lo spaghetto è stato steso su 13 telai. L' iniziativa è stata promossa nell' ambito di Demetra, fiera agro-alimentare. L'attuale record segnato nel libro dei Guinness appartiene alla città cinese di Zhengzhou dove è stato preparato uno spaghetto di riso di 420 metri con 63 chili di fili di riso stesi su un tavolo lunghissimo.

Almanacco




Almanacco di domenica
24 maggio - Santa Maria Ausiliatrice
Il Sole sorge alle 5.42 e tramonta alle 20.32La Luna (nuova) si leva alle 5.07 e tramonta alle 21.01Oggi accadde: il 24 maggio 1883 fu inaugurato a New York il ponte di Brooklyn, lungo 1.053 metri e alto 90.Compleanni: auguri al cantante Bob Dylan, al conduttore Guido Bagatta e alla showgirl Nathalie Caldonazzo.Il proverbio – Per parlare di gioco, bisogna aver tutte le carte in mano

Il nome di oggi - Maria

E' il nome femminile più diffuso in Italia. E' la traduzione dal nome ebraico Maryam o Miryam. Secondo una interpretazione deriva dall'egiziano "mry" che significa "amato", a cui durante la schiavitù in Egitto gli ebrei aggiunsero il suffisso "iam", che significa "Dio", il nuovo nome "Maryam" significava "amata da Dio".

Maria “Auxilium Christianorum”, “Aiuto dei cristiani": con questo bel titolo la Madonna viene invocata nelle litanie a Lei dedicate, dette anche Lauretane perché recitate inizialmente a Loreto. E sempre è stata ribadita la presenza mediatrice e soccorritrice della Madonna per chi la invoca, a lei fummo affidati come figli da Gesù sulla Croce e a noi uomini Maria è stata indicata come madre, per mezzo di Giovanni apostolo, anch’egli ai piedi della Croce. L'utilizzo ufficiale del titolo di Maria “Auxilium Christianorum” si ebbe con l’invocazione di papa san Pio V (1566-1572), che affidò alla Vergine le armate ed i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati dai turchi arrivati fino a Vienna, e che nella grande battaglia navale di Lepanto (1572) affrontarono e vinsero la flotta musulmana.

venerdì 22 maggio 2009

Presidente Silvio Berlusconi


Carissimo Presidente mi viene in mente solo una frase dantesca nel pensare a tutte le misere accuse di questi giorni...."non ti curar di loro ma,guarda e passa".


Scomparsa la Voce di Topolino


E’ morto Wayne Allwine, doppiatore storico di Topolino. La voce del celebre personaggio si è spenta lunedì a Los Angeles per le complicazioni di un diabete. Parlava per il topo più famoso del mondo dal 1977
E’ morto Wayne Allwine, doppiatore storico di Topolino. La voce del celebre personaggio si è spenta lunedì a Los Angeles per le complicazioni di un diabete
. Parlava per il topo più famoso del mondo dal 1977, preceduto solo da Jimmy MacDonald e dal padre di Mickey Mouse Walt Disney. Sua la voce in “Il canto di Natale di Topolino” e in “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, ma nella sua carriera aveva anche animato i parchi tematici in giro per il mondo e portato Topolino in televisione e in radio. Nella sua vita la realtà aveva superato la fantasia: la vedova, Russi Taylor, dal 1986 è la doppiatrice di Minnie, storica fidanzata del topo. Commosso il ricordo dell’amministratore delegato della Disney Robert Iger: “Wayne ha dedicato tutta la sua vita professionale a Disney e negli ultimi 32 anni ha dato gioia, felicità e conforto a molte persone in tutto il mondo prestando la voce al nostro personaggio più amato, Mickey Mouse”


Il Video:


http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Spettacoli&vxClipId=2524_cb59f5da-45e4-11de-8c01-00144f02aabc&vxBitrate=300


Usa bimbo salva Papà Guidando


Usa,bimbo salva papà guidando auto
L'uomo aveva avuto un malore in auto
Quando suo papà si è accasciato sul volante, un bambino americano di 6 anni ha avuto il sangue freddo di saltare alla guida dell'auto, salvando la vita del padre e quella del fratellino di tre anni che viaggiava con loro.
La vicenda è accaduta in Nebraska. Il piccolo non riusciva ad arrivare ai freni e così ha guidato per diversi isolati "semplicemente cercando di non andare a sbattere", come lui stesso ha detto.
La vicenda è accaduta in Nebraska. Tustin Mains come , per diversi isolati. A bloccare l'auto è stato l'intervento di un agente di polizia, Roger Freeze. Giunto sul posto in seguito alle miriadi di telefonate di automobilisti e passanti che avevano notato il bambino alla guida, Freeze ha affiancato la propria auto al pick-up dei Mains ed è passato da un finestrino all'altro. Una volta dentro ha premuto il freno e soccorso l'uomo, che aveva avuto un calo di zuccheri e che al risveglio ha detto di "non essersi accorto di nulla".

Almanacco


Almanacco di venerdì
22 maggio - Santa Rita da Cascia
Il Sole sorge alle 5.44 e tramonta alle 20.30La Luna (calante) si leva alle 3.51 e tramonta alle 18.29
Oggi accadde: il 22 maggio 1873 morì a Milano Alessandro Manzoni. Il 22 maggio 1963 il Milan fu la prima squadra italiana a conquistare la Coppa dei CampioniCompleanni: auguri alla ex-modella Naomi Campbell e all'attrice Veronika LoganIl proverbio - Can vecchio non abbaia invanoIl nome di oggi - RitaRita è uno dei nomi femminili più diffusi. E’ la forma abbreviata di Margherita, derivato dal tardo nome latino Margarita, formato dal greco “margarites”, che vuol dire perla. Nell’ultimo Medioevo assunse il significato di pianta e fiore.

La tradizione ci racconta che Santa Rita da Cascia, nata nel 1381 a Roccaporena vicino a Perugia, pur essendo attratta dalla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento. L'uomo, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio di farli piuttosto morire. Quando ciò avvenne effettivamente, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una vita santa. Mentre si trovava in estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie e di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi considerata esemplare.

mercoledì 20 maggio 2009

Allarme su GPS Rischia il Collasso nel 2010


Allarme su GPS, Rischia Collasso nel 2010
La rete satellitare che offre al mondo le funzioni Gps rischia di entrare in crisi e forse di andare ko nel giro di un anno, se non verranno attivati nuovi satelliti che la rafforzino. L'allarme è partito da un'agenzia del governo federale americano, che teme black-out per le operazioni militari e disagi anche per chi utilizza il Gps per direzioni stradali su navigatori per auto e telefonini.
Secondo una relazione del Gao, l'ufficio che si occupa di controllare la spesa pubblica americana, la mancanza di sufficienti investimenti e la cattiva gestione potrebbero danneggiare alcuni dei satelliti che mandano i segnali Gps. Le apparecchiature in orbita sono monitorate e mantenute in funzione dai primi anni '90 dall'Air Force, l'aviazione militare statunitense. "Non sappiamo se l'Air Force sarà in grado di di acquistare nuovi satelliti in tempo per mantenere il servizio Gps ed evitare interruzioni a operazioni militari e utenza civile", afferma il rapporto. Il Gao aggiunge che l'Air Force ha mostrato di essere in difficoltà a mantenere funzionante la rete Gps senza interruzioni. "Negli ultimi anni ci sono stati significativi problemi tecnici e di conduzione di appalti", ha rivelato l'analisi. Se i tentativi di mantenere operativa la rete dovessero fallire, ne risentirebbero gli automobilisti e i possessori di telefonini in grado di ricevere la mappatura Gps. Ad avvantaggiarsene potrebbe essere il progetto Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo che mira a competere con quello Usa.

Dvd con capacità Superiore


Ecco i muovi Dvd con capacità' 2.000 volte Superiore
ROMA - I Dvd del futuro, con una capacità di immagazzinare dati 2.000 volte superiore a quella degli attuali dischetti, potrebbero essere in commercio già fra 5-10 anni grazie a un lavoro australiano coordinato da Peter Zijlstra dell'università della tecnologia Swinburne di Melbourne.


Su Nature i ricercatori descrivono un dispositivo (che si è guadagnato la copertina della rivista britannica) che può registrare informazioni in cinque dimensioni (oggi i dischi registrano sfruttando tre dimensioni) e di immagazzinare 1,6 terabyte di dati con il potenziale di arrivare fino anche a 10 terabyte. I dispositivi ottici come i Dvd memorizzano le informazioni come stato di polarizzazione del materiale, ma ora è stata creata un'altra dimensione cosiddetta "spettrale" o di colore inserendo nano bacchette d'oro sulla superficie di un dischetto. Le nano bacchette, spiegano i ricercatori, quando vengono colpite dalla luce (in questo caso per mezzo di un raggio laser), generano i cosiddetti "plasmoni di superficie", onde elettromagnetiche che permettono di registrare le informazioni sotto forma di onde di luce e di sfruttare una gamma di lunghezze d'onda (o di colore) molto ampia. I ricercatori hanno anche introdotto una quinta dimensione sfruttando la polarizzazione. Quando, sempre grazie al raggio laser, vengono proiettate le onde di luce sul disco la direzione del campo magnetico sul disco si allinea con le nano bacchette. "Ciò - spiegano i ricercatori - ha permesso di registrare differenti strati di informazioni sui differenti angoli della luce polarizzata". Gli ideatori del nuovo dispositivo ottico hanno già firmato un accordo con Samsung e confidano che il dispositivo possa essere in commercio fra 5-10 anni. Fra le potenziali applicazioni, spiegano, "pensiamo soprattutto alla memorizzazione di informazioni sanitarie molto pesanti, finanziarie, militari, e di sicurezza".

Almanacco


Almanacco di giovedì
21 maggio - San Vittorio Martire
Il Sole sorge alle 5.45 e tramonta alle 20.29La Luna (calante) si leva alle 3.24 e tramonta alle 17.15Oggi accadde: 21 maggio 1921- nacque il fisico Andrei Sacharov, uno dei simboli della dissidenza sovietica. Lo stesso giorno del 1927 Charles Lindbergh completò il primo volo transatlantico senza scalo
Compleanni: auguri alla conduttrice Paola Saluzzi. Il proverbio – Tre donne fanno un mercato e quattro fanno una fiera
Il nome di oggi - VittorioL'originale nome latino Victor indicava il vincitore,. Passò nell’onomastica cristiana con il significato di "vincitore contro il male".Questo santo non ha lasciato notizie di sé. Si sa solo che ha subito il martirio a Cesarea di Cappadocia e che era un cittadino romano. E’ invocato contro il fulmine, la grandine e gli spiriti maligni.


Fossile come l'uomo Scimmia..


Un fossile trovato in Germania potrebbe dare nuove risposte sull'evoluzione umana
Uomo e scimmia, ecco l'antenato comune
Presentato all'American Museum of Natural History: ha 50 milioni di anni e somiglia al lemure del Madagascar.


Atmosfera da grandi eventi all’Ameri­can Museum of Natural Hi­story di New York. Philip Gin­gerich, presidente della Pale­ontological Society presenta il fossile di un animale che po­trebbe essere il progenitore comune delle scimmie e del­l’uomo. Accanto a Gingerich, il sindaco Michael Bloom­berg e tutti componenti del team di scienziati che hanno lavorato per la scoperta. Tan­ta solennità è stata organizza­ta per mostrare un reperto giudicato molto importante nella ricerca delle nostre origi­ni.
Il «completo e spettacola­re fossile del possibile antena­to», come l’ha definito Ginge­rich, mostra una giovane fem­mina di Adapide vissuta 47 milioni di anni fa ed è stato scoperto un paio d’anni fa a Messel Shale Pit, una cava ab­bandonata vicino a Francofor­te. Il luogo tedesco è noto per i suoi ritrovamenti di fossili ben conservati appartenenti all’Eocene (circa 50 milioni di anni fa). Ma questo ha desta­to subito sorpresa e interesse tanto da essere conservato e studiato segretamente per un così lungo periodo senza far trapelare notizia.
Gli antropologi si chiedo­no da tempo da quale dei due gruppi di proscimmie esisten­ti circa 50 milioni di anni fa, i tarsidi che vivevano in Asia e gli adapidi presenti nell’Ame­rica settentrionale e in Euro­pa allora unite, l’evoluzione abbia poi portato verso l’uo­mo. Ora le caratteristiche del re­perto tedesco farebbero pen­sare che proprio gli Adapidi, ritenuti anche i precursori de­gli attuali lemuri del Madaga­scar, siano gli «antenati giu­sti» o almeno più probabili. Negli ultimi due anni il pre­zioso fossile è stato analizza­to da numerosi scienziati, in­cluso Jorn Hurun del Natio­nal History Museum norvege­se, facendo ricorso alla tomo­grafia computerizzata la qua­le ha consentito di sezionare lo scheletro pietrificato co­gliendone i dettagli più minu­ti.
Uno degli aspetti a favore delle conclusioni pubblicate su Public Library of Science, una rivista online, è la man­canza dei denti a pettine. «L’epoca di appartenenza, la regione del ritrovamento e la presenza di qualche caratte­re evolutivo diverso dalle pro­scimmie mi sembrano gli ele­menti di maggiore interes­se », commenta Fiorenzo Fac­chini, antropologo dell’Uni­versità di Bologna. «E’ infatti possibile — aggiunge — che questi particolari elementi si ritrovino specializzati, molto tempo dopo, in linee evoluti­ve diverse. Bisogna comun­que tener conto che passeran­no milioni di anni per vedere tra le scimmie i progenitori degli ominidi come il Procon­sul o il Kenyapiteco. Infatti la separazione fra le antropo­morfe e quella degli ominidi è avvenuta soltanto 6 milioni di anni fa».

Pila ad Aria


Concorrenziale Anche nei Costi
La batteria ad aria che vive 10 volte di più
Un nuovo tipo di pile che durerà fino a 10 volte di più. Il progetto si concluderà nel 2011.


MILANO – Batterie ricaricabili nutrite di aria, che promettono di far da base alle auto elettriche del futuro, quelle che ancora non possiamo neppure immaginare, ma anche che potranno dare energia a lungo ai laptop e ai telefoni cellulari, sempre più bisognosi di carica per vedere video, navigare, fare foto. Sono queste tipologie di batterie quelle studiate in Gran Bretagna, all’Università di St Andrews, e finanziate dall’agenzia britannica Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC): è loro il primato di durata, che sarà di 10 volte di più rispetto alle batterie oggi in commercio. Il progetto è ora a metà del suo percorso, dopo 4 anni di sperimentazioni, e si concluderà nell’estate del 2011.
Celle ad Aria – La cella chiamata STAIR (St Andrews Air) messa a punto dai ricercatori inglesi, che sta alla base della nuova batteria, funziona ricaricandosi grazie a un nuovo componente costituito da un elettrodo di carbone poroso utilizzato al posto del litio usato fino a oggi, materiale oltretutto molto più costoso. Il carbone poroso contenuto nella cella STAIR «ruba» l’ossigeno catturandolo dall’aria intorno a sé, e continuando a «cibarsi» di energia anche quando il vento non soffia, o il sole non splende più. Per questo motivo tale cella è una bella speranza anche nel settore delle energie rinnovabili: intanto elimina completamente i componenti chimici – riuscendo oltretutto ad accumulare più energia anche con pile della stessa dimensione – e poi supera i problemi legati alle singole energie alternative, come la mancanza di vento o di energia solare per ricaricarsi. Tali energie infatti soffrono del problema dell’intermittenza, giacché a fenomeno assente il pannello non si ricarica più.
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Potenza del Carbone – Diverso è l’uso di un sistema che crea energia semplicemente a contatto con l’aria. Grazie all’interazione tra il carbone poroso e l’ossigeno si crea un ciclo di carica, ma anche di scaricamento delle batterie, che può essere ripetuto infinite volte. Ora non resta che attendere la fine delle sperimentazioni e, a seguire, le prime applicazioni, che i ricercatori stessi prevedono non prima di 5 anni per la cella STAIR.

Almanacco


Almanacco di mercoledì
20 maggio - San Bernardino Da Siena
Il Sole sorge alle 5.45 e tramonta alle 20.28
La luna (calante) si leva alle 3.00 e tramonta alle 18.05 Oggi accadde: il 20 maggio 1506 morì in Spagna l'esploratore Cristoforo Colombo.Compleanni: auguri al cantante Al Bano, al regista Gabriele Muccino e alla cantante Cher Il proverbio – Senza moglie a lato l’uom non è beato
Il nome di oggi - Bernardino Molto comune in Italia, il nome Bernardino è il diminutivo di Bernardo. Deriva dal germanico bern, "orso" e hardu, "coraggioso" assume il significato di "guerriero coraggioso come un orso".San Bernardino da Siena fu un religioso francescano, grande e popolare predicatore del nome di Gesù. Attraversò villaggi e città dell'Italia settentrionale e centrale portando, con la parola e con l'esempio, intere popolazioni a un profondo rinnovamento cristiano. Lavorò per la riforma dell'Ordine francescano. Di lui restano alcuni scritti in lingua latina e volgare.

martedì 19 maggio 2009

Una Notte al museo 2 Trailer Ufficiale

http://www.youtube.com/watch?v=jbNaRDAiQGM

Una Notte al Museo due trailer ufficiale.
Mi piace molto questo film, il museo è ripercorrere, la storia con personaggi, interassanti, momenti da non dimenticare, attori,bravissimi, che sanno come tenerti incollato alla televisione, o alla sedia di un cinema, non perdetevi dunque, questa meraviglia.

domenica 17 maggio 2009

Uomini e Delfini


Uomini e...Delfini
Arrigoni batte il record di apnea dinamica450 metri sottacqua, spinto da due delfini
Il sub romano infrange il guinness mondiale:nove vasche con King e Paco, le star di Zoomarine

Il sub italiano Simone Arrigoni ha battuto il record mondiale di apnea dinamica con la spinta dei delfini, il «foot push» - si chiama così perché i delfini spingono l'uomo poggiando il muso sulle sue piante dei piedi - nel parco marino Zoomarine a Torvaianica, sul litorale romano. Domenica 17 maggio è una data storica. Il merito dell'impresa è andato anche ai King e Paco, i due mammiferi star di Zoomarine, che hanno spinto Arrigoni in apnea per 9 vasche su un percorso di 450 metri complessivi.

Dallo Spettacolo al Guinnes - «La disciplina tecnica del foot push è usata dagli addestratori di delfini per le performance consuete che si vedono nei delfinari e che riguardano percorsi di una o due vasche» spiega Arrigoni, 35 anni, romano di Capena, che nella vita fa il musicista di professione. Già nel 2008, nelle acque del Lago di Bracciano, Arrigoni aveva toccato il record di apnea dinamica - 381 metri - grazie all'ausilio di un propulsore subacqueo.«Da ottobre scorso, per tre volte la settimana - racconta - ho potuto allenarmi per questo nuovo record. Prima ho fatto amicizia con King e Paco, poi pian piano ci siamo allenati fino a questo bellissimo risultato». Nel delfinario sul litorale romano, King e Paco hanno spinto l'atleta sott'acqua, salendo alternativamente ogni due vasche a respirare mentre Arrigoni rimaneva in apnea. Uno dei delfini all'ottava vasca si è preso una pausa d'aria più lunga tornando su a respirare per poi continuare la performance.
Disciplina da Campioni - Nell'ottobre 2007, sul lago di Caldonazzo, Michele Tomasi, due volte campione del mondo in apnea dinamica aveva stabilito il precedente record di apnea dinamica senza delfini grazie al traino di uno scooter subacqueo. Il cavo certificato aveva misurato 378,8 metri in un’immersione durata quasi quattro minuti. Arrigoni invece ha coperto una distanza mai realizzata prima in vasca, con laiuto degli animali.
Una ragazza pratica il foot push con i delfini senza però muoversi in apnea

Scambio di Informazioni - musicista romano aveva un primato di apnea statica di 8 minuti e un secondo. Allenamenti e record a Zoomarine non sono che la fase preparatoria in vista dei Giochi del Mare 2009, che si disputeranno dal 13 al 21 giugno tra Formia, Gaeta, Ventotene e Ostia. Agli stessi giochi, la scorsa estate, Arrigoni aveva tentato di superare il proprio record dei 231 metri di apnea dinamica in acqua salata con ausilio di un propulsore. Per raggiungere il risultato di Torvaianica, l'atleta ha compiuto un lento percorso di conoscenza dei cetacei. «Lavorare con questi mammiferi è un’esperienza fantastica - spiega - mi sconvolge la loro capacità di capire gesti e toni vocali. Quando si arriva alla curva, quando per me aumenta l’impegno fisico per la virata, li sento scambiarsi informazioni sottacqua per prendere bene la virata».

Almanacco


Almanacco di lunedì
18 maggio - San Giovanni I Papa
Il Sole sorge alle 5.47 e tramonta alle 20.26La Luna (calante) si leva alle 2.18 e tramonta alle 13.54Oggi accadde: il 18 maggio 1953 morì in un incidente automobilistico il leggendario ufficiale avventuriero Lawrence d'Arabia. Il 18 maggio 1974 l'India fece esplodere la sua prima bomba atomicaCompleanni: auguri al cantautore Paolo Vallesi e al giornalista Giampiero GaleazziIl proverbio – Chi non fa il nodo, perde il punto
Il nome di oggi - GiovanniDeriva dall'ebraico Yehohanan, composto da Yeho, "Dio", + hanan, "misericordia", con il significato di "Dio è misericordioso", "Dio ha avuto pietà". Il nome divenne in greco Ioànnes e in latino Iohannes, per trasformarsi infine nell'italiano Giovanni.Papa Giovanni I fu inviato a Costantinopoli dal re ariano Teodorico presso l'imperatore Giustino I con il compito di perorare la causa degli Ariani. Rimase in carica appena trenta mesi, ma diede grande impulso alla vita cristiana, restaurando chiese e cimiteri, promuovendo il canto sacro e la riforma liturgica che poi sarà portata a termine da Gregorio il grande. Introdusse l'era cristiana, iniziando la datazione non più dalla fondazione di Roma, ma dalla nascita di Cristo. Morì in carcere a Ravenna il 18 maggio 526 e il suo corpo fu trasferito a Roma nella basilica vaticana, dove venne onorato come martire.

venerdì 15 maggio 2009

E' Mancata Susanna Agnelli


In passato era stata più volte parlamentare e ministro degli Esteri del governo Dini
E' morta Susanna Agnelli
La sorella dell'Avvocato era ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma. Aveva 87 anni

Susanna Agnelli è deceduta nel tardo pomeriggio di venerdì a Roma. Aveva 87 anni. La sorella di Gianni Agnelli era ricoverata al Policlinico Gemelli.

È stata ministro degli Esteri durante il Governo Dini ed attualmente era presidente di Telethon. Unanime il dolore del mondo politico. Tra i primi ad intervenire, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che ha parlato di lei come di «una protagonista del Novecento».

LA CARRIERA POLITICA - Scrittrice (il suo libro più famoso è «Vestivamo alla marinara», che vendette più di 250 mila copie), teneva anche una rubrica sul settimanale Oggi. Nata il 24 aprile 1922, a vent'anni, durante la guerra, fu crocerossina su una nave ospedale. Nella sua vita un ruolo fondamentale lo ha avuto l'impegno politico: è stata sindaco di Monte Argentario dal 1974 al 1984 e per due legislature, dal 1976 al 1983, è stata anche deputata nelle liste del Partito repubblicano italiano (Pri). Eletta al Parlamento Europeo nel 1979, si è dimessa due anni dopo. Poi è stata eletta senatore nel 1983, rieletta nel 1987 e nominata nel 1983 sottosegretario agli Esteri sino al 1991 e ,quindi, ministro degli Esteri dal gennaio 1995 al maggio 1996 nel governo Dini.
L'IMPEGNO Umanitario - Questo senza tralasciare il suo impegno sul fronte umanitario, che la vede, tra il 1984 e il 1987, unico membro italiano all'Onu nella Commissione Internazionale per i Diritti Umanitari e nella Commissione Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo, dopo essere stata negli anni Settanta presidente del Wwf. Dal 1992 è presidente di Telethon e si è dedicata alla sua fondazione Il faro, nata nel 1997 per insegnare un mestiere a giovani in difficoltà italiani e stranieri, consentendo loro di acquisire capacità professionali spendibili sul mercato.
LA Vita - Terza dei sette figli di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon, laureata in lettere (più una laurea honoris causa in legge nel 1984 alla Mount Holyoke University del Massachusetts), nel 1945 sposa Urbano Rattazzi, dal quale divorzierà nel 1975, dopo aver avuto sei figli e aver trascorso vari anni in Argentina, sino al 1960. «Alta, capelli grigi, sempre abbronzata, sguardo chiaro e ironico, assomiglia molto al fratello Gianni. Tra i fratelli è lei quella che gode della maggior confidenza dell'Avvocato», ha scritto di lei Enzo Biagi una decina di anni fa, aggiungendo: «La chiamano Suni: è una donna coraggiosa che ha soprattutto un merito, la sincerità».

Progetto F1 a Roma nel 2012


Presentato il Progetto di Prefattibilità
Roma ci prova e si candida:Gran Premio di Formula Uno nel 2012
Circuito lungo oltre 4 chilometri all'Eur La concorrenza di Londra, Parigi, Mosca, Pechino

Il circuito si snoderà per oltre quattro chilometri nella parte nord del quartiere dell'Eur, passando sotto il Palazzo dei congressi e il Palazzo della civiltà del lavoro. Gli investimenti in termini organizzativi ammontano a circa 160 milioni di euro. I posti di lavoro che potrebbero essere creati sono quasi 10.000. Queste le coordinate dello studio di prefattibilità per la Formula uno a Roma, che avvicina la Capitale alla candidatura come città sede del Gran Premio del 2012. Lo studio è stato presentato questa mattina in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno, dal senatore Andrea Augello, e il presidente della Fg group e di Federlazio Maurizio Flammini. «Con questo studio - ha detto Alemanno - dimostriamo che ci sono tutte le condizioni tecniche affinché Roma possa candidarsi ad ospitare il Gran premio: non è un sogno ma una realtà che dobbiamo concretizzare».
I NUMERI - Sarà lungo 4.699 metri con un tempo di percorrenza sul giro attorno all’1’34" ed una velocità media stimata attorno ai 177 km/h: si snoderà nella parte nord dell’Eur ed interesserà viale dell’Arte, viale delle Tre Fontane e via di Val Fiorita, con uno sfondo rappresentato dal Palazzo della Civiltà e del Lavoro, della Chiesa di San Pietro e Paolo, del Palazzo dei Congressi, la piazza Marconi con il Museo Pigorini, il Palsport e la nuova Nuvola. «Hermann Tilke, il progettista di Bernie Ecclestone e della Formula 1, visitando a piedi quello che sarà il tracciato, è rimasto tre quarti d’ora sotto il Palazzo della Civiltà e del Lavoro e poi mi ha detto: questo è il circuito più bello del mondo», ha raccontato con orgoglio Flammini. «Non sarà infatti il solito circuito cittadino, ma sarà un medio-veloce».
IL BUSINESS - Oltre un miliardo di euro all'anno di ricaduta sul territorio nazionale, 160 milioni di investimenti privati per la prima edizione, 9.800 nuovi posti di lavoro, 324.000 turisti per un totale di oltre 1.300.000 presenze, 18 Paesi coinvolti nell'offerta turistica nei 5 continenti.
ECOLOGICO - A chi solleva obiezioni sull'eventuale impatto ambientale, Flammini replica: «Noi l'abbiamo chiamato Gran Premio 'green', a impatto zero, i cittadini dell'Eur saranno assolutamente liberi di circolare in qualsiasi punto del quartiere, la Colombo, la grande arteria, sarà sempre libera, così come tutte le strade principali dell'Eur». Quante chance ci sono che dal progetto si arrivi alla realtà? Per Flammini, «essendo un progetto che porta, da dati ormai certificati, un impatto economico di oltre un miliardo di euro all'anno, credo si tratti di un'occasione che non potrà essere lasciata». Ci sono, quindi, «moltissime probabilità, comunque ora le istituzioni dovranno entrare nel merito e dovranno chiaramente dare la loro opinione e arrivare al nostro obiettivo che è un Gran Premio a impatto zero».
LA CONCORRENZA - Il sindaco Alemanno ha ricordato che l’eventuale offerta romana sarebbe in concorrenza con quella di altre grandi capitali come Londra, Parigi, Mosca e Pechino: «Il nostro compito ora è quello di concretizzare questa realtà di fatti e portare entro pochi anni la Formula 1 a Roma».

Link per vedere il filmato in 3D

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